Ristrutturare casa in modo eco-sostenibile
Questa si che sarebbe una bellissima idea che tutti dovremmo attuare per aiutare il nostro pianeta che ci sta mandando numerose richieste d’aiuto e sarebbe arrivato il momento di soccorrerlo in tutti i modi possibili e conosciuti dall’uomo. Noi in questo articolo vedremo come ristrutturare una casa in modo eco-sostenibile.
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Protocolli di certificazione
Questi protocolli sono stati fatti per avere delle caratteristiche ben precise da seguire e attuare per avere un ambiente eco-sostenibile. Sono delle linee guida nella costruzione o ristrutturazione di ambienti per renderli eco-friendly e si dividono in:
- Certificazioni Energetiche – regolano le costruzioni a livello energetico e quindi i vari consumi che hanno (per essere eco-sostenibili devono ovviamente essere molto bassi e quindi non nuocere all’ambiente esterno) e quindi l’isolamento dell’immobile e i suoi impianti.
- Certificazioni di Sostenibilità- esse sono molto più esaustive e complete di quelle precedenti in quanto vanno a controllare l’utilizzo dell’acqua, l’uso di materiali naturali e sostenibili o anche la qualità dell’aria interna all’ambiente ( questa si può migliorare utilizzando per esempio l’argilla cruda che è in grado di assorbire i micro-inquinanti presenti nell’aria)
Quindi per attuare una ristrutturazione eco-sostenibile in tutti i suoi aspetti è bene seguire questi parametri alla lettera, ma vediamo insieme come attuarli in modo pratico.
Scelta dei materiali e delle finiture
La scelta dei materiali non è semplicissima in quanto i materiali devono senz’altro essere efficienti nel loro compito ma essere anche naturali, per questo motivo è consigliabili l’utilizzo di materiali per la bio-edilizia ( nella scelta di questi materiali verificate sempre che sia stata emessa una garanzia del prodotto dagli enti specializzati). I materiali naturali inoltre hanno ottimi pregi come:
- RINNOVABILITÀ
- TRASPIRAZIONE
- IGROSCOPICITÀ – capacità di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente senza essere intaccati
Trattandosi di una ristrutturazione vediamo i materiali consigliati per le finiture interne e esterne.
INTERNO – basterà utilizzare un intonaco a base di calce naturale
ESTERNO – si può utilizzare sempre l’intonaco a base di calce naturale oppure una finitura in terra cruda che potete trovare in commercio in diverse colorazioni e inoltre è fono isolante e termo-isolante che sono due ottime qualità per un materiale e in più fanno parte dei parametri prima elencati e quindi fino a questo punto siamo in linea con i requisiti di eco-sostenibilità.
Passiamo ora ai pavimenti dove la scelta migliore è senz’altro il legno che dovrà essere posato senza l’utilizzo di colle dannose per l’ambiente e anche per la salute. Non vi piacesse il legno potreste optare per un pavimento in bambù che esteticamente sarebbe veramente bello e ricercato oppure in sughero.
Senz’altro con questi materiali renderete la vostra casa veramente originale e esteticamente molto piacevole e accogliente.
Consumi energetici e idrici
Passiamo ora alla parte di efficentamento del vostro immobile e quindi dei suoi consumi.
Partiamo parlando dei consumi energetici che come dicevamo all’inizio devono essere veramente ridotti e non dannosi per l’ambiente.
Si partirà ovviamente predisponendo insieme a tecnici specializzati nel settore dall’isolamento che se fatto bene può davvero farvi risparmiare moltissima energia per scaldare o raffreddare l’ambiente.
Un ambiente ben isolato mantiene la temperatura costante per parecchie ore e quindi non necessità di un utilizzo spropositato dell’impianto di raffreddamento o riscaldamento.
Un’altra cosa molto importante sono i serramenti perché se fatti male sono un’enorme fonte di dispersione energetica, quindi non lesinate nella scelta dei materiali per le vostre finestre.
Scegliete materiali con ottime caratteriste tecniche e ovviamente sempre naturali, e inoltre affidatevi ad un buon tecnico che saprà consigliarvi e seguire i lavori al meglio.
Per finire parliamo dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento che è bene predisporlo collegato a dei pannelli solari che quindi garantiscono anche basse emissioni inquinanti e consumi minori.
Per quanto riguarda i consumi idrici la cosa dipende quasi totalmente da noi perché siamo noi che non dobbiamo sprecarla usandone più del dovuto, facendo docce lunghe o lasciando i rubinetti aperti mentre ci laviamo i denti. Se l’impianto idrosanitario viene progettato correttamente è possibile avere un altissimo risparmi dell’acqua e anche predisporre un riutilizzo dell’acqua piovana per uso non potabile, quindi per lavatrici, WC o impianti di irrigazione ( se avete visto per il telegiornale in Giappone utilizzano questo sistema di immagazzinamento dell’acqua piovana per lavare le strade).
Utilizzare la luce naturale
La luce naturale è senz’altro migliore di quella artificiale e diciamocela tutta fa anche meglio all’umore, lasciare le finestre aperte e far entrare la luce del sole.
Utilizzare grandi finestre di vetro potrebbe essere un buon modo per sfruttare questa meravigliosa risorsa che la terra ci da tutti i giorni senza chiedere nulla in cambio.
Utilizzare poi colori chiari all’interno della vostra casa aiuterà ancora di più ad avere un ambiente luminoso e sereno.
Poi ovviamente l’illuminazione artificiale è comunque necessaria all’interno di un’abitazione ma è bene limitarla al necessario e non eccedere nella sua installazione e inoltre bisogna utilizzare lampadine a risparmio energetico.
Arredamento dell’ambiente interno
Per finire vediamo insieme come arredare la vostra fantastica abitazione eco-sostenibile.
Per l’arredamento continuate ad utilizzare oggetti e mobili realizzati con materiali esclusivamente naturali quindi in: