Il rivestimento plastico murale acrilico a base di gnaniglie di quarzo è un
tipo particolare di rivestimento di finitura delle superfici murarie molto
resistente ed economico.
Approfondiamo le sue caratteristiche e vediamo come si
applica.
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Rivestimento plastico murale (foto di Ralphs_Fotos – Fonte: pixabay.com) |
Cos’è il rivestimento plastico murale
Il rivestimento plastico murale è un rivestimento plastico continuo,
monocomponente, opaco, acrilsilossanico ad essiccamento fisico. Si tratta di un
rivestimento a base di resine sintetiche acriliche in dispersione
acquosa contenente al suo interno graniglie di quarzo e marmo
selezionate al vaglio.
Inoltre questo particolare rivestimento è composto da
speciali additivi che migliorano l’applicazione e la filmazione e
previene la formazione di muffe e funghi grazie alla sua azione
antibattericida. Per la classificazione secondo normativa bisogna fare
riferimento alle
schede tecniche EN 15824
Caratteristiche tecniche
Il rivestimento plastico murale con graniglia di quarzo è una vernice
utilizzata per dipingere le pareti interne ed esterne. La troviamo in
commercio nei negozi fisici oppure online in confezioni da 25 kg ed è
praticamente pronta all’uso. Il tempo di essicazione una volta
applicato il prodotto varia dalle 12 h alle 24 h a seconda del grado di
umidità atmosferica presente.
Per l’applicazione del prodotto è consigliata una temperatura tra i 5° e i 35°
con un valore di umidità relativa inferiore 85%. Il rivestimento plastico
murale teme il freddo perciò è bene conservarlo in un luogo asciutto,
lontano da fonti di calore, ad una temperatura compresa tra +5°C e +30°C.
Andiamo ora a riassumere quindi le caratteristiche tecniche di questo
straordinario prodotto:
- Stato fisico: pastoso
- Resina legante: acrilica
- Colore: bianco e colori tonalità chiare
- Massa volumica: 2,00 Kg/l
- Residuo secco in peso: 80 %
- pH: 8
- Spessori: circa 1,5 mm (grana media) o 2,00 mm (grana fine)
- Direttiva 2004/42/CE
- Valore VOC per questo prodotto: 15 gr/Lt
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Quali sono gli impieghi del rivestimento plastico murale
Ora che abbiamo analizzato cos’è e quali sono le sue caratteristiche
chimico-fisiche andiamo a vedere invece quali sono i campi di applicazione
di questo rivestimento.
Il rivestimento plastico murale viene applicato in
edilizia come strato di finitura di pareti interne ed esterne di edifici
nuovi o esistenti (ristrutturazioni edilizie) e quando vi è l’esigenza di
una elevata protezione contro gli agenti atmosferici.
La palette di colori e
tinte è molto ampia in modo da coordinarsi facilmente con il resto della
costruzione.
Questo rivestimento si può applicare praticamente sopra qualsiasi tipo di
supporto (calcestruzzo, intonaci nuovi e vecchi a base di leganti idraulici,
vecchie pitture, conglomerati di varia natura minerale, rivestimenti di
natura organica o minerale).
La cosa importante quando si applica questo rivestimento è che il supporto
sia asciutto, compatto, coeso e assorbente, al contrario non deve essere
fresco o bagnato.
Messa in opera del rivestimento plastico murale
Per finire ora andremo a vedere come avviene la messa in opera del
rivestimento plastico murale a base di graniglie di quarzo e marmo. Come
sottolineato nel paragrafo precedente il rivestimento plastico murale si può
applicare sopra qualsiasi tipo di supporto purchè sia asciutto ed assorbente.
Vediamo ora i due principali esempi di supporti dove viene applicato questo
rivestimento:
- su superfici intonacate
- su superfici cementizie e calcestruzzo.
Applicazione su superfici intonacate
In questo caso bisogna accertarsi che la superficie intonacata sia ben
asciutta, senza macchie di umidità. Se c’è la presenza di muffa e macchie
procedete alla loro rimozione, in modo da rimuovere efflorescenze e parti sfoglianti e preparare la superficie alla successiva posa del
rivestimento plastico.
Allo stesso modo asportate anche i depositi di polvere dalla superficie
interessata con una spazzola. Se ci sono crepe e fessurazioni andate a
chiuderle e tamponarle con dello stucco e livellate tutte le irregolarità presenti del supporto. A questo punto
procedete con la messa in opera con spatola in acciaio. Prima di questa
operazione si procede con l’applicazione di una mano di
primer
in tinta data a pennello per uniformare l’assorbimento del supporto.
Applicazione su superfici cementizie e calcestruzzo
Anche in questo caso si procede alla pulizia e spazzolatura della
superficie da trattare per rimuovere residui di sporco e polvere ma anche in
questo caso per asportare le parti strutturali di cemento scarsamente
aderenti. Se ci sono tondini metallici dell’armatura affioranti occorre
trattarli con specifici prodotti per la protezione anticorrosiva. Se
ci sono delle parti mancanti queste vanno queste vanno chiuse e ripristinate
con delle
malte specifiche anti ritiro tixotropiche fibro rinforzata.
Infine, a seconda della tipologia del supporto, va applicata la rasatura
finale. Una colta terminata questa operazione si procede con l’applicazione
di una mano di primer dello stesso colore per uniformare l’assorbimento del
supporto. A questo punto si aspettano 3-4 ore e si procede con
l’applicazione del rivestimento plastico con una spatola di acciaio.
Conclusioni
Abbiamo visto cos’è, come si applica, quali sono le sue caratteristiche e
gli impieghi più comuni del
rivestimento plastico murale a base acrilica con granuli di quarzo. A
prescindere dal tipo di supporto e superficie a cui viene applicato prima di
posarlo occorre mescolare bene il prodotto nel suo contenitore con un
agitatore meccanico a rotazione lenta. Fatta questa operazione per qualche
minuto si procede alla sua stesura con una spatola di acciaio facendo
movimenti circolari pulendo spesso l’attrezzo. In base al grado di umidità
ci vogliono dalle 12 alle 24 ore per l’essicazione completa del prodotto.
AVVERTENZE:
Quando aprite un contenitore cercate di utilizzarlo tutto o comunque
evitate di tenere il contenitore aperto.
Inoltre, non mescolate il prodotto
vecchio con uno nuovo appena acquistato. Altra cosa evitate l’applicazione
del prodotto quando le pareti sono esposte direttamente a sud, in presenza
di forte vento ed a temperatura inferiore ai 5°C onde evitare la formazione
di crateri superficiali. Il prodotto è già pronto all’uso e quindi evitate
un’eccessiva diluzione con acqua.
Se avete superfici adiacenti evitate
interruzioni durante l’applicazione (fresco su fresco) e per applicarlo
usate sempre la stessa spatola per evitar ediffernze di tonalità.
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