In questo ultimo periodo si sente spesso parlare di Bonus nel settore dell’edilizia. In questa breve guida vediamo quali sono i principali bonus edilizi attivi per il 2024 e le scadenze per richiederli.
Cosa e quali sono i Bonus edilizi
Quando si parla di bonus edilizi ci si riferisce a tutti quegli incentivi statali che lo Stato dispone ai fini di agevolare una tale operazione per l’utente che ha bisogno di fare quel lavoro ma non dispone della somma di
denaro. A volte gli incentivi vengono emanati proprio per incentivare le
persone a cambiare automobile, a sostituire l’elettrodomestico vecchio, e così via.
Il funzionamento è semplice: se si dispongono dei requisiti per ottenere l’incentivo fiscale, una volta fatta la richiesta verrà restituita a rate il 50%, il 60%, il 90% e così via (in base all’aliquota e al tipo di Bonus) della somma di denaro spesa in 5 o dieci anni, venendo detratte dall’IRPEF. In questo modo si spenderà la metà, o il 60%, 90% in meno.
Nel settore dell’edilizia sono moltissimi i Bonus che i vari Governi hanno
istituito al fine di migliorare l’efficientamento energetico degli edifici e
migliorare anche la qualità di vita delle persone. Tra i più famosi e attivi
ancora oggi ci sono il Superbonus, l’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazioni, il Bonus mobili ed elettrodomestici e il Bonus Verde.
Questi Bonus sono costantemente aggiornati e modificati da parte del Governo per cui occorre essere sempre aggiornati sulle varie modifiche. Ad esempio il
Superbonus 110 è stato modificato rispetto all’inizio e ora è passato da 110 a
un’agevolazione del 70% per il 2024. Vediamo tutte le varie scadenze dei bonus edilizi.
Scadenza SuperBonus 70 e 65
Il tanto famigerato Superbonus 110% di cui tanto se ne è parlato ormai non esiste più. Sostituito dal Superbonus al 90%, dal 2024 la detrazione resterà valida fino al 2025 ma con un’aliquota sempre più decrescente a seconda dei soggetti che ne fanno richiesta:
- Condomini ed edifici plurifamiliari con un solo proprietario:
- bonus del 70% per le spese sostenute fino al 2024
- bonus del 65% per le spese sostenute fino al 2025
- Edifici unifamiliari: per le case unifamiliari o le persone fisiche che possiedono due immobili vi sono le seguenti scadenze:
- scadenza: 31 dicembre 2023 con aliquota al 90% per interventi iniziati dal 2023 su prima casa per chi ha un reddito non superiore a 15 mila euro;
- scadenza: 31 dicembre 2025 con aliquota al 110% per gli immobili situati nei
comuni colpiti da sisma dal 1° aprile 2009.
Per le case con un unico proprietario che hanno però da 2 a 4 unità abitative, le scadenze previste dal Governo sono:
- scadenza: 31 dicembre 2023 se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022
- scadenza: 31 dicembre 2023 con aliquota al 90% per lavori iniziati dopo il 1° gennaio 2023
- scadenza: 31 dicembre 2024 con aliquota al 70% per lavori effettuati nel 2024
- scadenza: 31 dicembre 2025 con aliquota al 65% per lavori effettuati nel 2025
- scadenza: 31 dicembre 2025 con aliquota al 110% per comuni colpiti da sisma.
Per i condomini dalle 8 unità abitative in su rimane valida l’aliquota del 110% solo se entro il 31 dicembre 2022 è stata presentata la CILAS
(Comunicazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus) firmata da un tecnico abilitato (geometra o architetto) per lavori dello stesso anno e il verbale dell’assemblea non è stato fatto dopo il 18 novembre 2022, o in alternativa la pratica può essere stata presentata entro il 25 dicembre 2022 e il verbale tra il 19 e il 24 novembre 2022.
Per usufruire del Superbonus 110% si poteva passare tramite detrazione Irpef, tramite contributo anticipato con uno sconto del fornitore di beni e servizi o cessione del credito. Qualsiasi sia la modalità scelta questa deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate.
Per chi non l’avesse ancora fatto, entro il 4 aprile 2024, è necessario provvedere alla comunicazione dell’opzione per lo sconto o la prima cessione del credito relativamente alle spese edilizie sostenute nel 2023 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.
Scadenza Ecobonus
L’Ecobonus è il bonus previsto per i lavori di efficientamento energetico degli edifici. La scadenza è fissata al 31 Dicembre 2024 e le aliquote sono diversificate in base al beneficiario dal 50% all’85% entro una spesa di 40 mila euro.
Scadenza Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Il Bonus mobili ed elettrodomestici è il bonus previsto per l’acquisto
di mobili ed elettrodomestici a basso consumo energetico in classe A+. L’agevolazione prevista è pari al 50% della spesa totale e può essere aggiunto al Bonus Ristrutturazioni a seguito di lavori di ristrutturazione edilizia.
La scadenza del Bonus mobili ed elettrodomestici è il 2024 e per ottenerlo i lavori di recupero del patrimonio edilizio devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui si acquistano mobili ed elettrodomestici agevolabili.
Scadenza Bonus Verde
Questo Bonus è un’agevolazione fiscale che il Governo ha pensato per chi intende sistemare le aree verdi private e gli spazi outdoor della casa, dalle ville unifamiliari ai condomini. Il Bonus Verde interessa lavori di manutenzione di aree verdi scoperte di edifici esistenti, comprese pertinenze, recisioni, impianti di irrigazione, pozzi, coperture e giardini pensili, fino a una spesa massima di 5.000 euro. La scadenza è fissata al 31 Dicembre 2024 con una detrazione del 36% sull’importo dei lavori.
Bonus scaduti nel 2024
Un’altra grande agevolazione prevista ma che purtroppo non è stata rinnovata, era il Bonus facciate. Questo bonus riguardava tutti i lavori eseguiti sulle facciate esterne degli edifici come gli intonaci e la pulizia e pittura delle facciate ma non è più
disponibile perché questo Bonus è scaduto il 31 Dicembre 2022.
Conclusione:
Con l’approccio al 2024, è fondamentale pianificare con anticipo i lavori di ristrutturazione e miglioramento per sfruttare al meglio i bonus edilizi disponibili. Informarsi sui dettagli, rispettare le scadenze e consultare professionisti del settore sono passi essenziali per ottimizzare gli investimenti e valorizzare al meglio il proprio immobile nel rispetto delle normative vigenti.
Per altre info su bonus e agevolazioni, clicca sulle seguenti guide:
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Agevolazioni fiscali nuova costruzione: quali sono?
Bonus amianto: come funziona e requisiti