Il travertino è un bellissimo materiale naturale utilizzato fin
dall’antichità per i rivestimenti di pavimenti, scale, bagni, etc. E’ una
pietra molto resistente e con una buona qualità estetica. Vediamo meglio le
caratteristiche, i pregi e i difetti del travertino.
Scale in travertino (foto di inglorious93 – Fonte: pixabay.com) |
Il travertino e i suoi impieghi
Il travertino e i materiali lapidei in genere sono impiegati in architettura e
in edilizia sotto forma di pietre da costruzione o di pietre ornamentali. Nel
primo caso si punta in modo prevalente sulla loro attitudine a svolgere
funzioni portanti, realizzando le seguenti parti degli edifici:
- elementi strutturali (colonne, architravi, conci, etc.);
- elementi per scale (modiglioni, gradini a sbalzo, etc.);
- pilastri e muri portanti.
Nel secondo caso si tende allo sfruttamento delle loro caratteristiche di
aspetto, particolarmente apprezzate in determinati elementi edilizi, oppure di
resistenza superficiale e di durabilità nel tempo, maggiormente indicate in
altre situazioni. Si realizzano in questo modo le seguenti parti degli
edifici:
- elementi di decorazione e finitura;
- rivestimenti esterni delle facciate;
- rivestimenti interni delle pareti;
- pavimenti interni;
- pavimenti esterni;
- pavimentazioni stradali;
- rivestimenti per scale;
- elementi di arredo urbano;
- manti di copertura.
Per ciascuna applicazione quindi bisognerà scegliere il prodotto lapideo
migliore e maggiormente indicato in base alle loro proprietà e caratteristiche
dimensionali nonché i trattamenti superficiali più opportuni, in relazione
alla destinazione. In un rivestimento esterno si useranno, ad esempio,
lastre rifilate dotate di finitura superficiale a urto; in un pavimento
interno si potrà decidere per l’uso di lastre rifilate o marmette lucidate,
etc.
Cos’è il Travertino
La roccia è una massa cristallina o amorfa, generalmente composta di
aggregati di minerali diversi: essa ha dunque una composizione chimica
eterogenea. Fanno eccezione solamente alcune rocce come marmi cristallini e
quarziti che sono essenzialmente composte da un unico materiale. In base al
processo di formazione, le rocce si dividono in:
- rocce eruttive,
- rocce sedimentarie,
- rocce metamorfiche.
Le rocce sedimentarie derivano dal deposito dei prodotti dell’alterazione
meccanica, chimica e fisica di rocce preesistenti, causata dagli agenti
atmosferici, dai movimenti marini, dai ghiacciai e dagli organismi viventi.
Il travertino nello specifico è una
roccia sedimentaria di deposito fisico-chimico, ovvero formate da
depositi accumulati a causa dell’evaporazione del solvente, cioè il liquido in
cui i componenti erano disciolti. Le principali cave di estrazione si trovano
nel Lazio tanto che il Travertino romano ad esempio è conosciuto in
tutto il mondo. Quasi tutti i monumenti, chiese, palazzi, fontane, etc. di
Roma sono realizzati in travertino, grazie alle sue caratteristiche di
resistenza, facilità di lavorazione ma anche estetiche. Solo per dirne uno,
parlando di scale, citiamo la famosissima “Scalinata di Trinità dei Monti” o
di “Piazza di Spagna” realizzata interamente in travertino.
Scale interne e scale esterne
Il travertino è una pietra naturale che si adatta molto bene al
rivestimento delle scale e per ambienti interni ed esterni. Ovviamente
in base alla sua collocazione il travertino deve avere una finitura
superficiale differente: se posto all’esterno non deve essere scivoloso e
quindi è meglio optare per una finitura bocciardata, se posto all’interno può
sicuramente avere una finitura lucida per ricreare un ambiente sobrio,
elegante e classico.
Il travertino è una pietra chiara, resistente ma con una
struttura porosa e quindi soggetta ad assorbire liquidi e olio. Se
sottoposto a levigatura e lucidatura il travertino diventa impermeabile e
quindi necessita di minore manutenzione. Sicuramente il travertino è più
costoso rispetto ad altri materiali come il
gres porcellanato, la resina o il
microcemento, ma rimane comunque un’ottima soluzione per arredare la propria abitazione
sia essa moderna oppure classica. Certamente una scala rivestita in
travertino, sia essa esterna o interna, ha un fascino incredibile e senza
tempo essendo simbolo di lusso, semplicità e modernità/antichità allo stesso
tempo.
Tipi di travertino
Realizzare una scala in travertino è certamente una soluzione molto
interessante per arricchire la propria abitazione. Ma non tutti i travertini
sono uguali, in realtà ne esistono di vari tipi. I più comuni sono:
- travertino romano;
- travertino noce chiaro;
- travertino bianco;
- travertino rosso.
Questi che abbiamo appena elencato sono i principali tipi di travertino che
vengono utilizzati per rivestire le scale ma anche per pavimenti e altri tipi
di rivestimenti. Nello specifico le scale assumono aspetti completamente
diversi non solo in base al tipo di travertino scelto ma anche alla finitura
che gli viene data. Possiamo quindi avere:
- scale in travertino spazzolato;
- scale in travertino anticato;
- scale in travertino resinato.
Modalità del taglio del travertino
Infine un altro aspetto da considerare per la resa finale del rivestimento
in travertino è come viene tagliato. Il blocco di travertino proveniente
dalla cava, può avere “due versi” di taglio: taglio in falda e taglio contro
falda. A seconda del tipo di taglio vi sono differenti caratteristiche
visive. Con il taglio contro falda si vedono di più le striature e gli stadi
di sedimentazione, mentre con l’altro metodo si ha una texture più uniforme
e omogenea che fa risaltare le nuvolature tipiche di questo materiale.
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