Lo scambiatore caldaia è l’elemento centrale che permette di
riscaldare l’acqua che arriva dalla rete idrica prima di essere immessa
all’interno del circuito dell’impianto termico fino ad arrivare ai
terminali (termosifoni) o al rubinetto per far uscire l’acqua calda.
Vediamo meglio di capire come funziona
e quanto costa lo scambiatore di
calore della caldaia.
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Scambiatore termico caldaia (foto di paolobros – Fonte: pixabay.com) |
Che cos’è lo scambiatore della caldaia
Nell’impianto termico tradizionale con termosifoni o
pannelli radianti a pavimento, a soffitto o parete, l’elemento fondamentale che genera e produce il calore è la
caldaia. La caldaia è l’elemento dell’impianto in cui il calore ottenuto
dalla combustione viene trasferito al fluido termovettore.
All’interno della
caldaia si trova lo scambiatore di calore che è un elemento
fondamentale perché è responsabile del riscaldamento dell’acqua che
proviene dalla rete idrica e che verrà successivamente incanalata
all’interno del circuito fino ad arrivare ai termosifoni o alla serpentina e
ai rubinetti di bagni e cucine. Possiamo quindi avere uno scambiatore di calore primario ad alette, e uno scambiatore secondario a piastre per produrre l’acqua calda sanitaria. Quello che tende a rovinarsi più facilmente è che ha bisogno di manutenzione costante è lo scambiatore primario che porta acqua calda al circuito. Il buon funzionamento dello scambiatore di
calore è fondamentale per l’efficienza della caldaia e dell’impianto
stesso.
Ecco perché è fondamentale fare una
manutenzione periodica e pulire lo scambiatore.
Come funziona
Il funzionamento dello scambiatore di calore è molto semplice: in pratica
all’interno dello scambiatore ha luogo uno scambi termico tra acqua fredda e
acqua calda. Esso permette quindi di
riscaldare l’acqua fredda proveniente dalla rete idrica e di renderla
calda per far funzionare l’impianto termico.
Lo scambiatore caldaia può essere di due tipi:
- Scambiatore monotermico: questo tipo di scambiatore ad alette prevede l’installazione di un
secondo scambiatore. Esso è a diretto contatto con il bruciatore, il cuore
pulsante della caldaia, che riscalda l’acqua; - Scambiatore bitermico: questo tipo invece permette di avere due
funzioni in un solo elemento. Le caldaie moderne a condensazione per
esempio hanno quasi tutte lo scambiatore termico bitermico. Esso
permette una maggiore efficienza, minori consumi e un minor inquinamento
dell’aria sfruttando anche quel calore che altrimenti andrebbe disperso in
ambiente; - Scambiatore a piastre: questo scambiatore si differenzia dagli scambiatori ad alette ed è quello che serve per la produzione di acqua calda sanitaria. Le caldaie in genere hanno due scambiatori uno per i corpi scaldanti e uno per l’acqua sanitaria.
Come pulire lo scambiatore della caldaia
Uno dei problemi principali dello scambiatore di calore della caldaia è il
fatto che esso è a contatto con l’acqua e per questo soggetto all’erosione
dovuta alla inevitabile formazione del calcare con il passare del tempo. Il
calcare è potenzialmente pericoloso perché tende a corrodere le parti in
metallo e si formano dei deposito che possono provocare il malfunzionamento
dell’impianto fino ad arrivare alla rottura di qualche componente. Ecco
perché è fondamentale pulire lo scambiatore della caldaia.
Generalmente
viene effettuata una pulizia, da personale addetto ad eseguire questo tipo
di lavoro, con sostanze chimiche che eliminano i depositi di calcare
liberando l’impianto. Questa operazione deve essere eseguita periodicamente
per garantire sicurezza ed efficienza che si traduce poi in una maggiore
durata e una resa migliore con consumi minori.
Uno degli elementi che permette di capire che il problema sta proprio
nell’azione che il calcare ha sullo scambiatore di calore è il verificarsi
di perdite d’acqua dalla caldaia. Se si verifica questo fenomeno e la
pressione della caldaia è normale allora bisogna contattare un tecnico per
fare una visita e un’ispezione e pulire o sostituire lo scambiatore.
LEGGI ANCHE: Come rimuovere il calcare
Scambiatore caldaia prezzo
Abbiamo visto che lo scambiatore della caldaia è un elemento molto
importante per il funzionamento dell’impianto ma anche molto delicato perché soggetto all’azione dell’acqua e del calcare. In caso di mancata
manutenzione periodica lo scambiatore della caldaia può funzionare male con
perdite d’acqua o addirittura rompersi all’improvviso. Prima di arrivare a
questa situazione è bene prevenire ma se invece bisogna sostituirlo con uno
nuovo è bene conoscere un po’ i prezzi che ci sono.
Vediamo ora una tabella con indicati dei prezzi indicativi per la
sostituzione di un scambiatore di calore. Di seguito indichiamo quelli
presenti in commercio con un range di prezzo tanto per avere un ordine delle
idee. Sul prezzo finale incide ovviamente il tipo di lavoro che deve essere
eseguito, il montaggio, la zona e la qualità del lavoro e anche la ditta che
esegue il lavoro. Altri fattori che incidono sul prezzo sono la tipologia e la marca dello scambiatore.
Ma torniamo a noi e vediamo quindi questa tabella:
Fornitura scambiatore caldaia – Prezzi a corpo |
Da (€) |
A (€) |
Scambiatore bi-termico Beretta Ciao J |
150 |
250 |
Scambiatore primario caldaia Junkers |
80 |
150 |
Scambiatore ad alette Immergas caldaia Zeus Maior |
80 |
150 |
Interventi allo scambiatore caldaia – Prezzi a corpo |
Da (€) |
A (€) |
Pulizia scambiatore di calore caldaia |
50 |
120 |
Sostituzione dopo rottura scambiatore caldaia |
50 |
180 |
Controllo fumi caldaia |
60 |
150 |
Interventi allo scambiatore caldaia – Prezzi orari |
Da (€) |
A (€) |
Manodopera specializzata per pulizia scambiatore di calore caldaia |
15 |
35 |
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