Tutti gli scarichi acque reflue domestiche devono confluire nella fognatura pubblica e devono essere autorizzati dagli organi competenti per non incorrere in sanzioni.
Ecco le modalità, la normativa e le eccezioni.
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La normativa sullo smaltimento delle acque reflue domestiche
Cos’è lo smaltimento delle acque reflue domestiche
Le acque reflue vengono distinte in base alla loro origine: possiamo avere acque reflue domestiche e acque reflue industriali. Le acque reflue domestiche derivano da insediamenti di tipo residenziali come abitazioni private, attività turistiche e commerciali e altre strutture simili come caserme, impianti sportivi, bar e ristoranti.
Le acque reflue domestiche vengono di solito classificate in:
- acque nere: sono le acque provenienti dagli scarichi dei wc;
- acque grigie: le acque grigie invece provengono dagli scarichi delle docce, vasche, lavabi. bidet, ma anche lavastoviglie, lavatrici e dal lavello della cucina;
- acque bianche (meteoriche): sono le acque che provengono dalla pioggia o neve che viene incanalata dalla copertura fino ai piazzali e tombini a terra attraverso le grondaie e i pluviali.
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Smaltimento acque reflue domestiche nella fognatura pubblica
Secondo le direttive del Ministero dell’Ambiente lo scarico delle acque reflue domestiche deve sempre arrivare alla fognatura pubblica e deve essere depurato e filtrato. Lo scarico acque reflue domestiche fuori fognatura è consentito, previa Autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Ambiente del Comune dove si trova l’abitazione, in casi particolari in cui non sia effettivamente possibile arrivare alla fognatura pubblica come in alcune case rurali, oppure case in montagna o collina; in questi casi è possibile trovare dei sistemi alternativi per lo smaltimento delle acque reflue utilizzando sistemi di smaltimento alternativi come le fosse biologiche o la fitodepurazione.
Autorizzazione allo scarico fuori fognatura
L’effettuazione di uno scarico acque reflue domestiche senza Autorizzazione dell’ufficio Ambiente oppure il mantenimento di uno scarico non conforme a quanto autorizzato è punito ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente.
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