L’impianto di riscaldamento a termosifoni è il più utilizzato nonostante il crescente affermarsi dell’impianto a pavimento, scopriamone caratteristiche, elementi e schema.
L’impianto di riscaldamento a termosifoni o a elementi radianti, è stato per anni l’impianto più scelto ed installato nelle nuove abitazioni. Attualmente sta subendo il ritorno in voga di sistemi alternativi di riscaldamento, come le stufe a legna e a pellet e gli impianti di riscaldamento a pavimento.
L’impianto di riscaldamento ha come unico scopo il mantenimento di temperature adeguate al benessere e comfort all’interno di un ambiente, principalmente nel periodo invernale.
(Fonte: lopossofare.it) |
Tipologie di impianto di riscaldamento a termosifone
Sostanzialmente gli impianti di riscaldamento si dividono in due tipologie:
Impianti centralizzati
Gli impianti centralizzati, se ben regolati, hanno un rendimento globale più elevato e quindi, di conseguenza, sono quelli che garantiscono un maggiore risparmio energetico.
L’unico difetto è rappresentato dal fatto che questo tipo di impianto non permette una gestione differenziata e personalizzata per ogni unità abitativa, per questo, è possibile che l’impianto venga messo in funzione in momenti in cui non ce ne sarebbe necessità.
Per ovviare al problema descritto, a partire da Gennaio 2017, la legge obbliga a dotare i termosifoni serviti da impianti di riscaldamento centralizzato, di valvole termostatiche per la regolazione della temperatura.
Impianto di riscaldamento a termosifoni centralizzato (Fonte: casinamia.com) |
Impianti autonomi
sono impianti a servizio di una sola unità abitativa. Questi garantiscono la personalizzazione di temperature e la piena gestione dei cicli di accensione e spegnimento in base alle necessità.
Elementi di un impianto
Il cuore dell’impianto di riscaldamento a termosifoni è la caldaia alimentata a metano. Questa ha la funzione di scaldare l’acqua da inviare ai termosifoni mediante dei tubi di distribuzione. In ogni stanza dell’unità abitativa, viene installato un termosifone dimensionato in base alle dimensioni effettive della stanza, infatti, più grande è l’ambiente e più grande sarà l’elemento radiante.
Impianto di riscaldamento a termosifoni autonomo (Fonte: coffeenews.it) |
Tipologie di termosifoni
In commercio ci termosifoni di diverse forme e dimensioni, ma è possibile dividerli in tre sole categorie, se differenziati per il tipo di materiale da cui sono formati.
I termosifoni in ghisa:
sono termosifoni molto pesanti, per questo la loro installazione a muro può richiedere la predisposizione di appositi rinforzi. L’acqua che passa all’interno dei termosifoni in ghisa scalda molto piano il materiale, per questo motivo il calore impiega molto più tempo ad attraversare lo strato del radiatore e a diffondersi nell’ambiante. Allo stesso tempo gli elementi radianti di questo tipo si raffreddano meno rapidamente di quelli in alluminio ed acciaio. Sono molto resistenti alla corrosione dovuta all’acqua in circolazione.
Termosifone in ghisa (Fonte: Arredamento.it) |
I termosifoni in alluminio
Sono gli elementi radianti più leggeri e meno ingombranti in commercio. Si scaldano, diffondono il calore e si raffreddano con maggiore rapidità. Se l’acqua che circola al loro interno, ha Ph Alcalino, a lungo andare può corrodere l’interno. Sono i termosifoni più economici in commercio.
I termosifoni in acciaio
Sono i termosifoni più costosi in commercio ed hanno caratteristiche intermedie se confrontati con gli elementi in alluminio ed in ghisa.
Gli elementi radianti in alluminio generalmente vengono utilizzati da arredatori per dare un tocco di design (termo design) alle stanze, infatti ne esistono di diverse forme.
Schema impianto di riscaldamento a termosifoni
Per improntare lo schema di un impianto di riscaldamento a termosifoni ci si deve sempre affidare ad un progettista abilitato, sia questo un idraulico, un perito o un ingegnere.
Lo schema di impianto viene studiato per far si che le tubazioni percorrano meno distanza possibile da caldaia a termosifone, cosi da ridurre le dispersioni di calore in luoghi dove il riscaldamento non è necessario.
Esempio di schema impianto di riscaldamento a termosifoni (Fonte: paulrelf.com) |