Solai post tesi: vantaggi ed applicazioni
Il calcestruzzo armato permette di realizzare solai in grado di coprire luci anche di rilevante ampiezza e di sopportare carichi che vanno da quelli dei normali edifici di abitazione a quelli, talvolta molto elevati, degli edifici per attività industriali. In casi particolari vengono utilizzati i solai post-tesi perchè presentano molti vantaggi.
Immagini di un cantiere edile di grandi dimensioni (foto digiusepperussofoto – Fonte: https://pixabay.com) |
I solai in calcestruzzo armato sono strutture che in genere presentano buona affidabilità nel tempo, a condizione che la loro realizzazione sia stata conforme alle norme tecniche e che condizioni di servizio e le situazioni ambientali siano compatibili con quelle previste dal progetto.
Costruire un edificio con i solai post-tesi permette di ridurre lo spessore dei solai e inoltre permette di realizzare solai con luci più grandi con vaste zone senza pilastri. La tecnica della post-tensione quindi viene di solito utilizzate quando vengono costruiti grandi edifici multi piano con struttura in calcestruzzo armato. Grazie all’utilizzo di cavi metallici (trefoli), tesati singolarmente e bloccati da apparecchi di testata, per realizzare i solai post-tesi è inoltre possibile controllare in maniera più efficace le deformazioni e le fessurazioni che avvengono normalmente nelle strutture in calcestruzzo armato. Vediamo quali sono i vantaggi e le varie applicazioni in edilizia dei solai post-tesi.
Il calcestruzzo armato precompresso e la post tensione
Per sopperire alla scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo armato si usa la tecnica della precompressione ottenendo così il calcestruzzo armato precompresso (c.a.p.); in questo modo viene prodotta in maniera artificiale una tensione nel solaio in calcestruzzo armato migliorando così le caratteristiche di resistenza meccanica.
I processi industriali per realizzare la precompressione sono di due tipi:
- a trefoli aderenti (sistemi a cavi pre-tesi)
- a trefoli scorrevoli alle estremità (sistemi a cavi post-tesi)
Sistemi post-tesi o a cavi scorrevoli
Vediamo come vengono eseguiti i solai post-tesi in calcestruzzo armato precompresso.
Prima di gettare il calcestruzzo nelle casseforme vengono predisposti gli alloggiamenti dove passeranno i cavi di precompressione e l’armatura lenta; i cavi hanno alle estremità degli speciali ancoraggi. Una volta predisposte le guaine per far passare i cavi si passa alla fase di getto del calcestruzzo. L’operazione di costipamento del getto per mezzo di vibratori facendo attenzione a non rovinare le guaine. Una volta maturato il getto in calcestruzzo si infilano i cavi d’acciaio nelle apposite membrane e si effettua la tesatura mediante martinetti idraulici. Lo stato di precompressione viene stabilito con l’operazione di messa in tensione dei cavi alle estremità. Una volta tesi i cavi si procede con il riempimento dei fori per l’alloggiamento dei cavi mediante iniezione con malta sotto pressione per proteggere l’acciaio dalla corrosione provocata dagli agenti atmosferici. In genere questa tecnica viene utilizzata per travi di grande luce e per realizzare solai post-tesi in edifici di grandi dimensioni.
Prima di gettare il calcestruzzo nelle casseforme vengono predisposti gli alloggiamenti dove passeranno i cavi di precompressione e l’armatura lenta; i cavi hanno alle estremità degli speciali ancoraggi. Una volta predisposte le guaine per far passare i cavi si passa alla fase di getto del calcestruzzo. L’operazione di costipamento del getto per mezzo di vibratori facendo attenzione a non rovinare le guaine. Una volta maturato il getto in calcestruzzo si infilano i cavi d’acciaio nelle apposite membrane e si effettua la tesatura mediante martinetti idraulici. Lo stato di precompressione viene stabilito con l’operazione di messa in tensione dei cavi alle estremità. Una volta tesi i cavi si procede con il riempimento dei fori per l’alloggiamento dei cavi mediante iniezione con malta sotto pressione per proteggere l’acciaio dalla corrosione provocata dagli agenti atmosferici. In genere questa tecnica viene utilizzata per travi di grande luce e per realizzare solai post-tesi in edifici di grandi dimensioni.
Quali sono i vantaggi dei solai post-tesi?
I solai post-tesi hanno occupato e occupano un ruolo importante in edilizia nella realizzazione di grandi edifici, grazie ai molteplici vantaggi tecnici ed economici. Vediamo quali sono questi vantaggi:
- Notevole risparmio economico dovuto alla minore quantità di calcestruzzo e acciaio rispetto a una struttura in calcestruzzo armato tradizionale in virtù del ridotto spessore delle solette dei solai;
- I solai post-tesi permettono di avere luci più ampie e maggiore flessibilità, dovute alla riduzione del peso proprio delle strutture;
- Riduzione delle flessioni rispetto a una struttura in calcestruzzo armato tradizionale;
- Sottoposto a carichi permanenti, si comporta molto bene a fessurazione e di conseguenza garantisce una buona protezione delle armature metalliche contro la corrosione;
- Elevata resistenza alla fatica, maggiore rispetto a un solaio in calcestruzzo tradizionale, e grazie a una corretta disposizione dei trefoli una maggiore resistenza al taglio;
- Anche dopo un considerevole sovraccarico accidentale mantiene uno stato limite di esercizio praticamente inalterato.