Indice

Terra cruda: un sistema costruttivo antico e sostenibile

Indice

Utilizzato in passato e ancora oggi in certi paesi in via di sviluppo, sta riprendendo piede questa antica pratica del costruire con la terra assolutamente green e sostenibile.

terra cruda-paglia-vilalggio-Marocco-sistema costruttivo
Kasbah Aït Benhaddou (Marocco) è la kasbah più famosa e meglio conservata
di tutto il Marocco, un villaggio fortificato realizzato in pisé
(foto di Pia M. – Vittoria S.// – Fonte: flickr.com)

I sistemi costruttivi tradizionali 

I sistemi costruttivi sono numerosissimi e variano nel tempo e nello spazio. Ogni epoca e ogni regione sono caratterizzate dai propri modi di costruire, al punto che le tecniche costruttive sono uno dei tratti distintivi più evidenti di ogni civiltà. L’evoluzione dei sistemi costruttivi è stata in passato molto lenta, mentre in tempi più recenti si è fatta via via più rapida con l’introduzione dei processi di industrializzazione.

I sistemi costruttivi tradizionali comprendono l’insieme delle soluzioni e delle invenzioni tecniche che l’uomo è venuto man mano perfezionando per la realizzazione degli edifici. Sono sistemi originali, affinati nel tempo, che variano a seconda dei contesti ambientali, dei materiali impiegati e della necessità di attrezzature, ma anche dell’abilità e della qualità della mano d’opera: la loro caratteristica principale è lo stretto rapporto tra le esigenze abitative e le risorse naturali localmente disponibili. 

Rientrano in questa categoria i seguenti sistemi costruttivi:

  • le costruzioni in muratura di pietra;
  • le costruzioni in muratura di laterizi;
  • le costruzioni con muri a secco;
  • i sistemi costruttivi in legno;
  • le costruzioni con muri di terra.

Quali sono i Vantaggi della terra cruda

La terra è ancora oggi un materiale da costruzione che trova impiego in molti paesi del mondo. La scoperta che alcuni tipi di terra argillosa consentono di realizzare muri di sufficiente compattezza è antichissima e ha dato origine a diverse tecniche costruttive che si sono affermate perchè offrono i seguenti vantaggi:

  • facile reperibilità del materiale e agevole lavorabilità dell’impasto terroso;
  • possibilità di ottenere una sufficiente resistenza realizzando pareti di elevato spessore;
  • possibilità di eseguire facili interventi manutentivi sulla costruzione finita;
  • inoltre la terra cruda è un materiale assolutamente sostenibile e non impattante sul territorio e sull’ambiente;
  • è economica e facile da trovare;
  • buon potere di isolamento termico e acustico.

Costruzioni con muri di terra cruda: cosa bisogna considerare

Nelle costruzioni di terra deve essere considerato con attenzione il danno che può essere provocato dall’imbibizione e dal dilavamento della pioggia.

Nelle costruzioni tradizionali, prive di gronda, si ovviava a ciò realizzando, quando possibile, muri di notevole spessore (in genere maggiore di 60 cm) e tetti con falde molto sporgenti. Il basamento dell’edificio invece veniva  realizzato in muratura di mattoni cotti o di pietrame, per evitare il contato con il suolo.

Erano inoltre impiegati vari accorgimenti costruttivi, quali l’applicazione di un intonaco di calce, l’inserimento di elementi di pietra o di mattoni cotti per rinforzare gli angoli della costruzione e per formare gli architravi delle aperture. Spesso nelle costruzioni moderne, in combinata con la terra cruda nell’impasto viene utilizzata anche la paglia che ne migliora la resistenza meccanica e viene abbinata una struttura in legno.

Le tecniche di costruzione più interessanti e ancora oggi in uso sono:

  • muri di mattoni crudi
  • muri di terra cruda costipata (cosiddetti muri in pisè).

Muri di mattoni crudi

Questa tecnica millenaria, già usata dagli Egizi, è conosciuta con vari nomi, il più noto dei quali è lo spagnolo adobe. Essa consiste nella preparazione con apposite forme e nell’essicazione al sole di “mattoni” di terra argillosa umida, impastata talvolta con fibre vegetali, come la paglia, o animali.

La realizzazione dei muri avviene disponendo i mattoni di adobe a corsi orizzontali legati con giunti di “malta”, ottenuta dalla medesima terra argillosa. La costruzione viene completata mediante svariati accorgimenti costruttivi per proteggere la superficie esterna dal dilavamento, per rinsaldare la costruzione sugli angoli e per dare appoggio al tetto.

Muri di terra costipata: la tecnica pisè

Questa tecnica, comunemente nota con il termine francese pisè, si è sviluppata in modo particolare in alcune regioni della Francia, ma è stata impiegata anche in Italia. Essa consiste nel costipamento di terra argillosa, convenientemente inumidita e impastata, in casserature speciali costituite da pannelli di legno mantenuti alla stessa distanza dello spessore dei muri, per mezzo di distanziali trasversali muniti di chiavette di fissaggio.

L’erezione del muro avviene tramite la sovrapposizione di strati successivi, messi in opera con semplici operazioni che iniziano con il posizionamento della cassaforma e il suo riempimento con il terreno argilloso. Si procede poi al costipamento, al disarmo e allo sfilamento dei distanziatori. I fori lasciati dai distanziatori vengono successivamente chiusi con impasti dello stesso materiale.

Architettura sostenibile: le case in terra cruda

Le costruzioni in terra cruda hanno conosciuto negli ultimi anni un rinnovato interesse da parte dei progettisti, alla ricerca di soluzioni costruttive sostenibili adeguate a particolari contesti ambientali e climatici.

Leggi di più sull’architettura sostenibile qui.

Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Il condono edilizio

Il cosiddetto “condono edilizio 2024” è stato regolamentato dal Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69, “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, che

Leggi Tutto »
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Articoli Recenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox