Il tetto verde è una soluzione sostenibile ideale per gli edifici moderni con i tetti piani. Con il tetto verde si riesce ad avere una vera e propria area verde adibita a giardino sulla copertura della propria abitazione con enormi vantaggi per l’economia e l’ambiente.
Edifici moderni con il tetto verde (foto di StockSnap – Fonte: pixabay.com) |
Cos’è il tetto verde
Il tetto piano ha una pendenza molto contenuta necessaria solamente a far allontanare l’acqua piovana verso gli scarichi. Quando è praticabile, consente di rendere utilizzabile anche la superficie della copertura. In alcuni casi può anche diventare una vero e proprio giardino con la presenza di erba e specie arboree. In questo caso si parla di tetto verde oppure giardino pensile.
La sua origine è molto antica e nel corso del Novecento, grazie anche al maestro Le Corbusier, l’architettura ha saputo reintegrarlo. Un edificio con tetto piano e tetto verde è sinonimo di modernità e sostenibilità. In altri paesi europei infatti spesso si utilizza questa soluzione architettonica per realizzare le coperture piane. in Italia purtroppo si fa ancora troppo poco per via delle limitazioni dei regolamenti edilizi e anche di un approccio che non tiene conto dei reali benefici in termini ambientali tecnici.
Perchè è importante
Il tetto verde o giardino pensile è importante per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e per migliorare la qualità dell’aria delle città. Spesso nelle grandi città si fa fatica a respirare aria pulita e la presenza del verde è sempre più ridotta a vantaggio delle aree impermeabili.
Le città sostenibili del futuro devono essere città fatte con edifici sostenibili a impatto ambientale zero e con il tetto verde. Esso infatti consente di recuperare l’area verde che togliamo a suolo e recuperarla in copertura.
Come viene realizzato il tetto verde
Il tetto verde viene realizzato disponendo al di sopra dell’impermeabilizzazione uno strato di terra di spessore sufficiente per le colture vegetali previste. La realizzazione dei tetti verdi sulle coperture piane degli edifici richiede grande cura e perizia nella sistemazione degli strati impermeabilizzanti, che possono venire danneggiati dalle radici delle piante, ma anche nella costituzione di adeguati strati che consentono il drenaggio dell’acqua ed evitano pericolosi ristagni dell’acqua nel terreno. Viene così realizzata e posata due tipi di barriere, una fisica e una chimica.
- la barriera fisica prevede l’inserimento nella membrana impermeabilizzante di una lamina metallica per evitare che le radici possano perforarla;
- la barriera chimica è data da un additivo che viene aggiunto al bitume polimero della membrana.
Sopra lo strato che funge da barriera viene posizionato lo strato drenante e uno strato filtrante (geotessuto). Per ultimo viene messo lo strato superficiale, ovvero il terreno di coltura con le varie piantumazioni con uno spessore maggiore di 30 cm. Di solito viene isolata termicamente anche la copertura, perciò tra lo strato di pendenza e quello impermeabilizzante, viene inserito anche lo strato di isolamento termico.
Le tre tipologie di tetto verde
Il tetto verde si divide in tre tipologie, a seconda della complessità:
- Tetto verde estensivo: questo è il tipo più semplice e meno impegnativo di tetto verde. Lo spessore si aggira attorno ai 15 cm, richiede poca manutenzione e l’effetto è quello di un prato naturale senza alberi.
- Tetto verde semi-estensivo: questa tipologia di tetto verde prevede uno spessore che va dai 15 ai 30 cm e l’inserimento di piccoli alberelli e arbusti.
- Tetto verde intensivo: è il sistema più complesso che prevede spessori ben maggiori e l’inserimento di veri e propri arbusti con eventualmente anche arredi di vario tipo.
Ovviamente per la realizzazione di un tetto verde realizzato a regola d’arte, oltre ad affidarsi a dei professionisti e a un’impresa qualificata è opportuno fare le opportune verifiche statiche da parte di un ingegnere strutturista.
- Rotolo da 10 metri di lunghezza, alto 1 m, di cui 10 cm di sormonto.
- Peso totale 35 Kg, peso relativo a metro quadro 3,5 kg/mq.
- Impermeabilizzante ad alta resistenza per superfici piane, usata in edilizia. Armatura in poliestere...
- Colore verde, consistenza ruvida. Flessibile anche a freddo (-15°) con utilizzo di aria calda
- Alte prestazioni, a due compound. Autoadesiva e facile da posare senza chiodi!
Vantaggi del tetto giardino pensile
Come abbiamo avuto modo di capire nel corso della lettura sono moltissimi i vantaggi che ha un tetto verde; di questi vantaggi possono beneficiarne il singolo proprietario dell’edifico ma anche la collettività.
I vantaggi del tetto verde possiamo riassumerli in quattro categorie:
1) Vantaggi ambientali
- Migliora la qualità dell’aria e attua la mitigazione microclimatica:
riduce l’effetto isola di calore e assorbe l’anidride carbonica presente in
atmosfera. Le piante inoltre catturano le polveri sottili e contribuiscono a
rendere l’aria meno secca; - Riduce l’inquinamento acustico: ebbene si, il verde è una vera e
propria barriera naturale contro i rumori aerei e l’inquinamento acustico in
generale; - Assorbe l’elettrosmog: le piante sono in grado di assorbile le onde
elettromagnetiche emanate da cellulari e ripetitori vari; - Crea spazi per gli orti urbani: nelle metropoli più avanzate del
mondo come New York il fenomeno degli orti urbani spopola sempre di più. E’
possibile infatti coltivare anche alberi da frutto e verdure di vario tipo
per fare la spesa a kilometro zero; - Crea nuovi habitat per piante e animali: gli animali saranno ben
felici di avere del verde a disposizione per correre e giocare.
2) Vantaggi funzionali
- Protezione meccanica della copertura:
- Protezione dagli sbalzi termici:
- Minore manutenzione: consente di proteggere il solaio, la guaina
impermeabilizzante e lo strato termoisolante
3) Vantaggi economici
- Contenimento dei costi energetici per il riscaldamento in inverno e
in estate: il tetto verde contribuisce a mantenere gli ambienti freschi
d’estate e caldi d’inverno; - Risparmio nei costi di risanamento;
- Riduzione del deflusso idrico;
- Massimizzazione dell’efficienza energetica (è possibile anche l‘installazione di un impianto fotovoltaico):
4) Vantaggi ricreativi ed estetici
Il tetto verde oltre ad essere una soluzione architettonica integrata consente tra l’altro di avere una superficie verde calpestabile che può essere sfruttata per i momenti di relax e benessere psico-fisico. Il tetto verde inoltre migliora anche l’estetica dell’edificio e può essere integrato con i pannelli fotovoltaici.
Cose da sapere prima di realizzare il proprio tetto verde
Ricordiamo che a fronte di una spesa notevole dovuta ai costi di progettazione e di realizzazione del tetto a giardino pensile come abbiamo visto i vantaggi economici che si ripercuotono in bolletta sono subito evidenti oltre al fatto che è possibile accedere agli incentivi fiscali per la detrazione fiscale del 65% ai fini IRPEF facendo richiesta con la comunicazione ENEA.
Difficilmente si riesce a realizzare su una copertura esistente ed ha dei costi iniziali ben maggiori di una copertura piana normale. Le spese per progettare e installare un tetto verde possono essere compensate grazie ai risparmi energetici e agli incentivi fiscali per l’efficienza energetica degli edifici, che includono l’installazione di tetti verdi.
Il tetto verde, seppur poco utilizzato nel nostro Paese, è una soluzione ideale per le nuove abitazioni in quanto, come abbiamo appena visto, consente di avere notevoli vantaggi.