La vasca Imhoff, è una vasca in materiale plastico oppure in calcestruzzo per raccogliere e depurare le acque reflue, cioè le acque provenienti dagli scarichi.
Approfondiamo cos’è e come funziona la vasca Imhoff e come si differenzia dalle altre fosse biologiche.
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Vasca Imhoff in calcestruzzo (foto di Studio Tecnico Trovato – Fonte: https://www.flickr.com) |
Cos’è la vasca Imhoff
Le acque reflue (acque nere e grigie e bianche) provenienti dagli scarichi delle abitazioni devono essere smaltiti attraverso la rete fognaria e trattati nel depuratore.
Il D.lgs 152/99 e il D.Lgs. 152/06 prevede che in tutti quei casi particolari in cui non sia effettivamente possibile collegarsi alla rete fognaria pubblica di utilizzare la vasca Imhoff per smaltire le acque reflue per non inquinare l’ambiente e le falde acquifere.
Questa vasca è una fossa statica dove le acque reflue tendono a sedimentarsi per poi essere depurata. Va dimensionata in base al numero di abitanti equivalenti, ovvero delle persone che usufruiscono di quel scarico e deve esserci l’apposito progetto a firma di un professionista.
Come funziona una vasca Imhoff e come è composta
La vasca Imhoff è costituita da due compartimenti interrati uno sopra l’altro e comunicanti tramite tubi idraulici: il compartimento superiore detto di sedimentazione e il compartimento inferiore detto di digestione.
Essa depura direttamente le acque nere disperdendole direttamente nel terreno. Le acque reflue vengono depurate attraverso digestione anaerobica, e poi drenate direttamente nel terreno.
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Vasca biologica Imhoff (foto di Barbara_Fabio_Giada Salani – Fonte: https://www.flickr.com) |
Funzionamento e dimensionamento delle vasche Imhoff
La vasca Imhoff (dal nome del suo inventore Karl Imhoff) è indispensabile quando non è possibile collegarsi alla rete fognaria pubblica.
Deve essere dimensionata in base al numero di utenti (abitanti equivalenti) che l’impianto deve servire: la normativa indica per la vasca di sedimentazione 0,4 mc per utente; per quella di accumulo di 0,1 mc.
Le normative specifiche da seguire per l’installazione
Il D.lgs 152/99 e il D.Lgs. 152/06 prevede che se nonè possibile collegarsi alla rete fognaria pubblica bisogna utilizzare la vasca Imhoff
Secondo quanto dice il decreto la vasca Imhoff deve essere interrata su un terreno pianeggiante per evitare la fuoriuscita di liquami e deve essere distante per legge dai confini almeno 2 metri e 1 metro dalle fondamenta dell’edificio per evitare problemi di fuoriuscite o danni particolari.
Inoltre la vasca Imhoff deve essere lontana da pozzi, serbatoi e tubazioni dell’acqua potabile per evitare una contaminazione nociva per la salute. Le acque reflue sono altamente nocive e dannose per l’ambiente e per la salute umana.
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