La visura catastale è un documento importante per capire e analizzar
ei dati relativi ad un immobile e va richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Vediamo meglio di cosa si tratta, come richiederla e quanto costa.
Visura catastale (foto di geralt – Fonte: Pixabay.com) |
Cos’è una visura catastale
Il catasto si divide in catasto terreni e fabbricati ed è una sorta
di database gestito dall’Agenzia delle Entrate dove sono catalogati e
inseriti tutti i beni immobili presenti sul territorio italiano. La visura
catastale è un documento che permette di consultare gli atti catastali
dell’immobile in questione. Richiedendo la visura catastale è possibile
conoscere tutti i dati identificativi e reddituali di un dato immobile
(unità immobiliare o un terreno). Con la visura catastale inoltre si
riescono a reperire le seguenti informazioni:
- dati anagrafici delle persone proprietarie dei beni (persone fisiche o
giuridiche), - le mappe catastali dei terreni e le planimetrie catastali delle unità
immobiliari urbane; - vedere dove sono i punti fiduciali e i vertici della rete catastale;
- vedere l’elenco subalterni e la rappresentazione grafica dell’elaborato
planimetrico; - vedere gli atti catastali aggiornati.
La visura catastale, che permette di avere le informazioni appena
elencate, può essere richiesta da chiunque in quanto pubbliche, pagando però
i tributi speciali catastali. I titolari dell’immobile che godono del
diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, invece
possono richiederla gratuitamente. La consultazione della planimetria
invece, è consentita solamente al proprietario e quindi agli aventi diritto
sull’immobile oppure da altre persone (ad esempio il tecnico incaricato) con
delega.
Tipologie di visura
La visura catastale può essere normale oppure si può richiedere una visura
storica. Questa a sua volta può essere fatta per soggetto (quando nella
ricerca vengono immessi i dati del titolare), oppure per immobile quando non
so conosce il nome del proprietario ma si conoscono i dati catastali
(foglio, mappale, subalterno). Entrambe le visure possono essere richieste
in due formati diversi: analitico e sintetico. Il formato analitico è
basato sul nuovo layout grafico della nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica si basa su un formato simile a quello
presente sul Territorio Web.
Come e dove richiedere la visura catastale
Ora che abbiamo capito cos’è e a cosa serve cerchiamo di spiegare come si fa
e dove richiederla. La visura catastale per consultare i
dati dell’immobile presente nella banca dati informatica gestita
dall’Agenzia delle Entrate può essere richiesta presso qualsiasi Ufficio
provinciale – Territorio o sportello catastale decentrato, ma ovviamente la
soluzione migliore è quella di richiederla online attraverso il portale e i
servizi online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Se la
visura dell’immobile viene richiesta allo sportello viene rilasciata in
formato cartaceo, se invece viene fatta la procedura telematicamente si
riceve un file pdf che si può archiviare sul proprio pc e stampare quando si
vuole.
Quanto costa chiedere una visura catastale
Come accennato precedentemente per richiedere la visura catastale di un
immobile è necessario pagare i tributi speciali catastali (cliccando qui
puoi scaricare la tabella dell’Agenzia delle Entrate in formato .pdf). In
alcuni casi particolari previsti da specifiche disposizioni i tributi non sono
dovuti e quindi è possibile richiedere una visura catastale gratuitamente.
Questo è il caso per esempio dei titolari del diritto di proprietà
dell’immobile o di altri diritti reali di godimento.
L’importo del tributo speciale catastale dovuto in caso di visura viene
calcolato diminuendo la tariffa vigente del 10% (se telematica) mentre è
aumentata del 50% se fatta in maniera convenzionale. Ecco perchè conviene richiederla telematicamente, si risparmia tempo e denaro.
Nello specifico possiamo avere queste tre situazioni:
- visura per soggetto: il costo è di 1,35 euro per ogni 10 unità
immobiliari; - visura, attuale o storica per immobile: il costo è di 1,35 euro;
- visura della mappa: il costo è di 1,35 euro.
Come cercare i dati che interessano
Le visure catastali è doveroso richiederla ogni qualvolta non si
conoscano i dati catastali relativi a quell’immobile o per verificare se
esiste e con quale foglio, mappale e subalterno. L’unico modo per farlo è
fare una visura e successivamente richiedere la
planimetria catastale. Prima di richiederla però è importante capire il periodo storico cui ci
riferiamo e che ci interessa. Possiamo infatti richiedere una
visura catastale attuale quando è riferita al periodo e situazione
catastale corrente, mentre si richiede una visura storica quando si
ha la necessità di capire la situazione nel periodo di tempo richiesto.
Stabilito il periodo storico, la ricerca può essere condotta in base
a vari criteri, anche qui in base alle informazioni in nostro possesso. Le
visure catastali quindi possono essere richieste con tre diverse modalità:
- per immobile
- per soggetto
- per partita.
Nel caso della ricerca per immobile come chiave di ricerca si possono
inserire i dati dell’immobile in questione (foglio, mappale, subalterno)
oppure il nome della via e l’indirizzo dove è collocata l’unità immobiliare.
La ricerca per soggetto riguarda sia catasto terreni che fabbricati: in
questo caso nella ricerca vanno inseriti generalità e tutti i dati relativi
al soggetto interessato. La ricerca per partita è invece ormai in disuso.
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