Ridurre i rifiuti domestici non solo si può ma deve essere un obbligo non solo civile ma anche morale per migliorare la nostra qualità di vita e la qualità del nostro pianeta che soffre a causa nostra. Vediamo come ridurre i rifiuti domestici, cosa si può e cosa si deve fare.
![]() |
Bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici (foto di manfredrichter – Fonte: https://pixabay.com) |
Cosa fare per ridurre i rifiuti domestici
Al giorno d’oggi, visto lo stile di vita del mondo occidentale, visto l’industria del packaging e il servizio scadente che in alcune Regioni italiane c’è sul servizio della raccolta differenziata il problema dei rifiuti è un problema serio che deve essere affrontato. Rispetto agli anni ’80 e ’90 sono stati fatti moltissimi passi avanti e siamo sicuramente sulla strada buona ma non è ancora sufficiente; come dice una famosa canzone di Sanremo di Tozzi, Morandi e Ruggeri “Si può fare di più”.
Quello che possiamo fare noi come singoli cittadini per ridurre i rifiuti domestici è per esempio cercare di ottimizzare e fare al meglio la spesa cercando di evitare prodotti con troppi imballaggi, quando facciamo la spesa utilizzare borse pieghevoli e non borse di plastica, a casa cercare di sprecare il meno possibile e di fare la raccolta differenziata come si deve (se abbiamo dubbi basta telefonare al numero verde e chiedere informazioni o andare sul sito internet dell’azienda che raccoglie i rifiuti). Se produciamo meno rifiuti e li smaltiamo correttamente allora potremmo risolvere il problema.
Altra cosa molto importante che in qualità di cittadini che teniamo al nostro pianeta e al nostro territorio è ovviamente non abbandonare rifiuti per strada o in giro e denunciare i rifiuti abbandonati in giro per la città o per le aree verdi.
Le nostre abitudini e il nostro stile di vita rimane l’arma vincente per ridurre i rifiuti domestici, cambiando e modificando per esempio le abitudini alimentari e il modo di fare la spesa cercando di sprecare il meno possibile.
Come ridurre i rifiuti domestici: consigli pratici
Un primo consiglio è cercare di fare la spesa intelligente: fare la spesa in modo intelligente è l’arma vincente per ridurre i rifiuti domestici, per esempio acquistando solo o stretto necessario (in generale più della metà del cibo che acquistiamo lo buttiamo nella pattumiera con uno spreco di denaro nostro e uno spreco alimentare ed ambientale) e cerchiamo se possibile di prendere prodotti freschi e non confezionati. Inoltre quando facciamo la spesa invece di usare borse di plastica usiamo delle borse di tela rigida da usare ogni volta che facciamo la spesa, sembra una sciocchezza ma può fare la differenza. Per anni la plastica è stato il materiale innovativo e lo è ancora ma purtroppo ora siamo invasi dalla plastica, i nostri mari i nostri oceani, le spiagge e le montagne sono piene di plastica per non parlare dei pesci che la mangiano e noi la mangiamo a nostra volta mangiando i pesci. Tutto questo deve finire, stiamo avvelenando il pianeta e noi stessi con le nostre mani. Le nostre semplici abitudini possono fare la differenza. Ancora leggete bene le etichette e scegliere quando possibile prodotti con il marchio europeo (Ecolabel), il marchio di certificazione concesso ai prodotti che nel loro ciclo di vita hanno prodotto il minor impatto ambientale. Infine lo so che oggi acquistare online con Amazon o Ebay è facile ed economico ma non so se avete notato che spesso quando acquistate qualcosa online arriva una montagna di imballaggi (questo per garantire che il pacchetto non si rovini); cercate di evitare di fare troppi acquisti online per evitare una marea di imballaggi assurdi.
In alcune città, ma si stanno diffondendo sempre di più, ci sono negozi che vendono prodotti sfusi e quindi sarebbe da preferire questi negozi per acquistare prodotti e cibo anche se costano mediamente di più rispetto ai prodotti normali confezionati.
Il termine “usa e getta” dovrebbe sparire dalla nostra mente. Per anni la pubblicità e il mercato ci hanno orientati a comprare usare e buttare, ma invece bisognerebbe fare un passo indietro e riutilizzare e sprecare meno. Se facciamo una festa con gli amici o un picnic fuori all’aria aperta evitiamo di utilizzare piatti, posate e bicchieri di plastica ma usiamo piatti normali o al massimo piatti di materiali bio compostabili. Nel 2020 in Europa la plastica verrà bandita definitivamente. Se avanziamo del cibo in cucina cerchiamo di proporzionare la quantità di cibo in base alle persone e a quanto siamo abituati a mangiare e se avanziamo qualcosa facciamo come la nostra nonna e invece di buttare via il cibo mangiamolo il giorno dopo oppure facciamo delle buone torte salate. Il concetto è produrre meno e sprecare meno. A volte per alcuni prodotti da supermercato è meglio acquistare il “formato famiglia” che oltre a garantirci il più delle volte un risparmio economico sicuramente produce meno imballaggi di una confezione monodose.
Infine cercate di acquistare frutta e verdura non confezionata nelle vaschette di plastica ma sfusa al mercato sempre per ridurre gli imballaggi di plastica e polistirolo. Lo stesso vale per la carne, gli affettati, i formaggi; sicuramente costano un pò di più ma ne guadagnerà l’ambiente e anche noi. Se hai un distributore di latte automatico alla spina vicino a casa tua compra il latte la riutilizzando le bottiglie in vetro e usate sempre le pile ricaricabili anziché quelle usa e getta.
![]() |
Cattivo esempio di cestino per i rifiuti dove è presente l’umido e la plastica assieme (foto di Kalhh – Fonte: https://pixabay.com) |