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Migliori tipi di legno per costruire casa

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Il legno ha determinato il modo di edificare di intere regioni, prestandosi ottimamente alle esigenze costruttive grazie alle sue caratteristiche.
 
Quali sono, però, le migliori essenze lignee per realizzare la tua casa?
legno per costruire casa
Edificio realizzato con una struttura in legno
(foto di Capri23auto – Fonte: pixabay.com)

 I sistemi costruttivi in legno

I sistemi costruttivi in legno, a differenza di quelli di pietra o laterizio, consentono di realizzare l’intero edificio (solai, pareti interne ed esterne, etc.): la loro applicazione resta però limitata a costruzioni di modesta altezza.

Due tipici sistemi costruttivi in legno del passato sono:

  1. la tradizionale costruzione a tronchi sovrapposti (tipici di alcune casette e fienili in montagna);
  2. la costruzione a ossatura ((balloon frame e western frame).

Il balloon frame, nato a metà Ottocento in America, era un modo di costruire che facilitava notevolmente le operazioni di montaggio, da permettere a un solo operaio di costruire ciò che prima richiedeva un’intera squadra di carpentieri.

In questo senso, anticipa la costruzione industrializzata, i cui principi fondamentali sono la prefabbricazione e la tipizzazione degli elementi.

Da esso è nata una lunga tradizione costruttiva, che si è via via evoluta fino ai giorni nostri attraverso il western frame, un sistema che si differenzia dal balloon frame perché la struttura del solaio costituisce una piattaforma sulla quale vengono erette le pareti.

I migliori tipi di legno per costruire: conifere e latifoglie

Oggi la tendenza del costruire è rivolta al risparmio energetico, alla standardizzazione e all’abbassamento dei costi. Un termine che va molto di moda è bioedilizia o sostenibilità, cioè un modo di progettare e costruire edifici utilizzando tecniche, materiali ecologici e naturali e sistemi costruttivi a secco in modo da impattare il meno possibile sull’ambiente.

Il legno è un ottimo materiale per costruire riscoperto anche nell’edilizia moderna per realizzare case ecologiche. Il legno infatti ha moltissime proprietà e vantaggi ed è un materiale naturale e riciclabile proveniente da risorse inesauribili.

In genere, soprattutto in Europa, per costruire le case ecologiche vengono utilizzati i legni provenienti dai boschi di conifere sparsi in tutto il continente.

Questi legni sono molto adatti per costruire una casa perché hanno buonissime caratteristiche meccaniche e strutturali (resistenza, durezza, indeformabilità, leggerezza) ma anche buone proprietà di isolamento termo-acustico. Infine il legno essendo elastico è un materiale che resiste molto bene anche alle sollecitazioni dovute ai terremoti e quindi adatto per realizzare edifici sismici.

Tra le specie di legno di conifera più adatte a costruire una casa ci sono:

  • abete bianco
  • abete rosso
  • pino
  • larice

In alternativa alle conifere, per costruire una casa ecologica vengono anche utilizzati legni di latifoglie come Quercia, Frassino o Castagno, anch’essi con ottime proprietà meccaniche ed estetiche. Oggi la tecnologia si è evoluta e per costruire la casa in legno in maniera ecologica e sostenibile si ricorre all’uso dei pannelli x-lam oppure del legno lamellare.

E per una casa prefabbricata?

Bisogna precisare che non tutti i tipi di legno sono uguali, nel senso che alcuni per le loro proprietà meccaniche sono più adatti a realizzare strutture in legno (travi, solai, capriate in legno, etc.) altri tipi di legno invece sono adatti per rivestimenti e finiture.

Il legno che è in assoluto il più utilizzato per costruire una casa in legno è l’abete rosso grazie ai suoi molteplici vantaggi:

  • ha ottime prestazioni meccaniche e resiste nel tempo;
  •  costi di produzione e gestione contenuti tale da consentire la sostenibilità dell’opera anche in campo economico;
  • è molto elastico e resistente adatto per la costruzioni antisismiche;
  • è stabile, cioè non si deforma e resiste molto bene all’umidità;
  • attraverso il processo di stagionatura diventa repellente all’attacco di insetti e muffe;
  • è un buon isolante termo-acustico;
  • possiede una ridotta sensibilità agli sbalzi termici;
  • è un albero che cresce in fretta e perciò ritenuto sostenibile (ogni volta che viene tagliato un albero ne viene ripiantato subito un altro che cresce in fretta).

Per i rivestimenti esterni invece, grazie alle sue proprietà meccaniche e di resistenza agli agenti atmosferici ed estetiche dovute all’assenza di nodi e impurità, si utilizza il larice.

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