Il cartonfeltro bitumato: tipologie usi e costi
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Guaina in cartonfeltro bitumato per la realizzazione di una copertura (foto di Biasilegno – Fonte: https://www.flickr.com) |
Da un punto di vista teorico, un tetto a falde o una copertura piana, possono essere considerate come elementi edilizi costituiti dalla sovrapposizione di diversi strati, ad ognuno dei quali compete un ruolo funzionale specifico. Nelle coperture a tetto piano possono essere presenti i seguenti strati principali:
- strato di impermeabilizzazione;
- strato di pendenza;
- strato di separazione;
- strato di isolamento termico;
- barriera al vapore;
- strato portante.
Il cartonfeltro bitumato viene utilizzato come strato di separazione/impermeabilizzazione nelle coperture piane oppure a falde. Lo strato di separazione con membrane bituminose va protetto dall’azione di eventuali carichi e da quella dei raggi ultravioletti (particolarmente dannosi per parecchi tipi di membrane come il cartonfeltro bitumato). Lo strato di separazione ha la funzione di evitare i danni prodotti da eventuali movimenti relativi tra il supporto e lo strato di impermeabilizzazione.
Natura del cartonfeltro bitumato e campi di impiego
- collegamento indipendente;
- collegamento semiaderente;
- collegamento aderente.
Qualunque sia il metodo di collegamento, come operazione preliminare è molto importante assicurarsi che la superficie del supporto sia asciutta , piana e priva di asperità che possano danneggiare il cartonfeltro bitumato.
Gli impieghi prevalenti del cartonfeltro bitumato sono:
- strato di separazione in copertura;
- strato sottotegola;
- realizzazione di coperture in rame;
- nell’applicazione pavimenti galleggianti.
Coperture in rame
Posa di pavimenti di legno per sovrapposizione
La messa in opera di pavimenti lignei (tavolette e listoni a incastro, parquet o prefiniti) possono essere posati in opera anche per semplice sovrapposizione. Gli elementi di legno sono disposti e incastrati tra loro su uno strato di sabbia perfettamente asciutta e livellata, con interposizione di un foglio di cartonfeltro bitumato, oppure su un pavimento preesistente, con interposizione di un semplice strato di carta. Questa tecnica è interessante per la possibilità di coprire con un nuovo rivestimento un pavimento esistente e, all’occorrenza, di smontarlo riportando alla luce il vecchio pavimento, senza che quest’ultimo abbia subito danneggiamenti.