Il fibrocemento ecologico, detto anche eternit ecologico è formato da cemento e fibre naturali e ha sostituito l’eternit pericoloso per la salute umana.
Nonostante le caratteristiche di questi due materiali siano pressoché le stesse, il fibrocemento ecologico non è nocivo per la salute umana.
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Cos’è il fibrocemento ecologico
L’amianto è stato ampiamente dagli anni ’70 in moltissimi settori perché considerato un materiale indistruttibile ed economico, fino al 1992 quando venne vietata l’uso e la produzione di amianto e di eternit con la Legge n.257.
Dopo lo stop alla produzione si è cominciata una nuova fase rivolta allo smaltimento (se ne trova ancora moltissimo nel paese) ma soprattutto a immettere sul mercato il fibrocemento senza amianto, un prodotto con caratteristiche simili.
Il fibrocemento senza amianto è chiamato anche fibrocemento ecologico.
Questo materiale è un composto di cemento e fibre di origine organica (quindi naturali) e fibre di tipo sintetico che di fatto sostituiscono le fibre di amianto. Prevede una disposizione a 6 strati sovrapposti e compressi in modo da aumentare la resistenza a trazione e la durata si aggira attorno ai 10-15 anni.
Fibrocemento ecologico: caratteristiche
Le principali caratteristiche sono:
- leggerezza;
- durata leggermente inferiore a quella dell’eternit;
- modellabilità;
- bassi prezzi;
- buona resistenza a trazione e compressione;
- ecologico e non nuoce alla salute.
Un’altra caratteristica molto importante è la sua traspirabilità che permette all’umidità di evaporare facilmente evitando la formazione di funghi e muffe. Bisogna dire però che proprio grazie a questa sua caratteristica tende ad assorbire acqua che può provocare a volte dei cambiamenti nelle sue proprietà strutturali.
In presenza di climi rigidi l’acqua assorbita durante il giorno può ghiacciarsi durante la notte e provocare rotture o crepe a causa del fenomeno di gelo e disgelo.
Quali sono gli utilizzi
Il fibrocemento ecologico viene utilizzato per diverse tipologie di manufatti edili e in particolare per la realizzazione di manti di copertura.
In commercio possiamo trovare elementi in fibrocemento per realizzare coperture a lastra piana o ondulata, lastre dritte oppure lastre curvate per la copertura per esempio di capannoni industriali.
Può essere utilizzato anche per la realizzazione di serbatoi d’acqua, vasi per piante, elementi di arredo urbano e altro ancora.
Come riconoscere il fibrocemento senza amianto
In Italia la presenza di manufatti di amianto è ancora massiccia (visto l’uso eccessivo in moltissimi settori per più di vent’anni). Oggi, se si ha a che fare con l’amianto bisogna fare la bonifica e lo smaltimento, oppure ricorrere alla tecnica dell’incapsulamento.
Per riconoscere il fibrocemento senza amianto dobbiamo fare le seguenti operazioni:
- contattare un esperto di un’impresa edile e farlo esaminare in laboratorio;
- controllare il marchio della casa produttrice presente sull’elemento,
- capire da quanto tempo è presente quell’elemento (se risale agli anni ’90 quasi sicuramente è amianto nocivo).
Approfondisci qui: Come distinguere il fibrocemento dall’amianto.
Quanto costa il fibrocemento senza amianto?
Per quanto riguarda per esempio alla realizzazione di elementi per la realizzazione di coperture in fibrocemento senza amianto i costi, comprensivi di fornitura e posa, variano dai 25/30 euro al mq. per le soluzioni più classiche e possono arrivare fino ai 100/120 euro al mq. per le tegole più particolari con soluzioni estetiche ricercate.