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Le diverse forme di tetto, tetto “caldo” e tetto “freddo”

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Riprendiamo una tematica trattata di recente nel nostro blog, ossia quella della scelta della copertura più adatta per una casa da costruire. Si sono già considerate alcune alternative in merito ai materiali utilizzabili (laterizio o metallo), nonché alle tecniche utilizzabili per realizzare la copertura. 

Ora vogliamo soffermarci su un altro aspetto rilevante, che determina altre caratteristiche e funzionalità del tetto, ossia la sua forma. Parleremo, in particolare, di vantaggi e svantaggi del tetto a piramide (un sottotipo dei tetti “a padiglione”) e del tetto a capanna. Un’altra scelta determinante è  poi quella tra un tetto non ventilato, c.d. “caldo”, e un tetto “freddo”.

tetto caldo
Le diverse forme del tetto: tetto caldo e tetto freddo (foto di emmanuelpuz - Fonte: pixabay.com)

Come scegliere il tipo di tetto

Non solo il gusto estetico- architettonico dovrebbe determinare la scelta della forma di tetto, è opportuno bensì chiarirsi le idee sulle esigenze concrete da soddisfare, facendosi consigliare su come vi si possa rispondere al meglio. 

La scelta di una forma di tetto comporta una determinata tecnica di costruzione, la quale, in base alla sua complessità, determina il costo del tetto nel suo complesso. I tetti piani (o quasi) vengono solitamente progettati come tetti non ventilati (c.d. caldi), mentre in quelli pendenti si utilizza il più delle volte la tecnica del tetto ventilato, c.d. freddo.

Gli aspetti interessanti del tetto a piramide

Il cosiddetto tetto “a piramide” da qualche tempo riscontra maggiore successo che in passato. Ha una forma caratteristica che ricorda quella di un gazebo o di un padiglione

Tipico delle torri e dei campanili in tutta Europa, si è affermato anche per le case in particolare nei Paesi mediterranei. Si sta diffondendo ora anche altrove per il rinato apprezzamento per lo “stile mediterraneo”. 

Si adatta molto bene alle case con una pianta quadrata, ma anche ad edifici di forma rettangolare o con pianta circolare (si parlerà, in tal caso, più propriamente, di tetto “a cilindro”).

 
tipi di copertura- tetto a padiglione a piramide
Tetto a piramide. Fonte: wikipedia.de

Com'è fatto un tetto a piramide?

Un tetto a piramide si contraddistingue innanzitutto per la sua leggera pendenza. Per questo, e per la sua ridotta altezza, ricorda un padiglione da giardino. 

Un tetto a piramide è formato da almeno tre falde inclinate che si incrociano in un punto. Lo spazio del tetto è sempre separato da quello abitativo, quindi non è possibile costruire nel sottotetto. 

D’altra parte, per questo motivo non si avranno neanche stanze con il soffitto pendente e si potrà  quindi sfruttare interamente lo spazio abitativo.

Vantaggi e svantaggi di un tetto a piramide

Nella fase di progettazione della casa, bisogna tenere ben presenti sia i vantaggi che gli svantaggi del tetto a piramide. Poiché lo spazio del tetto è separato da quello abitabile, la casa sarà ben isolata e in estate non si surriscalderà tanto facilmente. Il tetto basso permette inoltre di collocare finestre anche tutto intorno all’ultimo piano, il che contribuisce molto a dare una buona illuminazione all’ambiente e una piacevole atmosfera. 

Bisogna d’altra parte considerare, come ricordano gli esperti, che più un tetto è pendente, meglio l’acqua piovana e la neve riescono a defluire, e perciò nella costruzione di un tetto a piramide (come anche di un tetto piano) bisogna dare particolare importanza alla stabilità e alla resistenza alla pioggia della struttura sottostante. 

Infine, è bene sapere che un tetto a piramide, a causa della sua complessa tecnica di costruzione, è normalmente più costoso dei tetti con altre forme.

Il tetto a capanna: un tetto molto resistente e "longevo"

Il suo insuperabile vantaggio: a fronte di una tecnica architettonica di costruzione semplice, il tetto a capanna (detto anche ” a sella”) si presta ad una varietà di diverse inclinazioni e altezze. Inoltre, un tetto a capanna è molto resistente agli agenti atmosferici e, confrontato ad esempio con il tetto piano o con quello ad uno spiovente, non necessita di particolare manutenzione

Questo comporta dei costi molto esigui per il suo mantenimento in buono stato e dipende dal fatto che i tetti a capanna offrono una superficie minore all’attacco di pioggia e neve, e perciò è più semplice ottenere una buona coibentazione. 

Nelle regioni in cui nevica molto, si può considerare anche eventualmente di corredare il tetto a capanna con una tettoia. In alcune regioni viene anche espressamente privilegiata questa forma di tetto da parte degli uffici pubblici per l’edilizia, ad esempio perché si adatta meglio nel complesso architettonico, rispetto ad un tetto piano.

 
tipi di copertura- tetto a capanna, tetto a sella
Tetto a capanna. Fonte: wikipedia.de

 

Utilità, Vantaggi e Svantaggi del tetto a capanna

A lungo i tetti a capanna sono stati disdegnati come “antiquati”, ma negli anni ’60 e ’70 molti edifici costruiti con un tetto piano hanno riscontrato problemi a causa della loro struttura spesso non ben isolata, così i tetti a capanna, più resistenti alle intemperie, sono tornati alla carica. Un altro punto a favore del tetto a capanna è che le falde del tetto ad angolo retto sono relativamente facili da posizionare. 

Questo comporta un risparmio di soldi nell’edificazione della casa. Inoltre, lo spazio sottostante ad un tetto a capanna può essere utilizzato quasi senza limitazioni. E se non si vuole rinunciare a mobili alti per la stanza del sottotetto, basterà calcolare, in fase di progettazione, una pendenza particolarmente leggera, di circa 25 gradi.

I vantaggi di un tetto c.d. caldo

Come si ottiene un tetto caldo

Il tetto caldo è detto anche tetto “a singolo strato”. Il perché lo si capisce considerando come è fatto, infatti, mentre in altri tipi di copertura la guaina del tetto e lo strato isolante sono tra loro separati da una “camera d’aria”, il tetto caldo non deve essere ventilato. 

La tecnica di costruzione è semplice e tutti i materiali impiegati risultato applicati direttamente l’uno sull’altro. Nella prassi, un tetto caldo non ventilato viene il più delle volte realizzato come tetto piano.

 
tipi di copertura- tetto caldo non ventilato e tetto freddo
Fonte: faidanoi.it

Membrana freno vapore per il tetto

Anche se un tetto caldo non è ventilato, bisogna comunque assicurarsi che lo strato isolante non venga in contatto con l’umidità. Questo è garantito dall’inserimento di una membrana che frena il vapore. Così si ottiene che né il vapore dallo spazio interno né l’acqua di condensa raggiungano e danneggino lo strato isolante.
 
La coibentazione di un tetto caldo è data da uno strato singolo, cosa che comporta un notevole isolamento termico ed allo stesso tempo esclude la formazione dei cosiddetti ponti termici, presso i quali il calore più facilmente fuoriesce verso l’esterno. 

Un tetto caldo può essere realizzato in due modi: con il metodo di costruzione tradizionale, la guaina è disposta sopra all’isolante, mentre se è l’isolante a costituire l’elemento più esterno, si parla di tetto “rovescio”, ma si tratta comunque di un tetto “caldo”, perché non deve essere ventilato. 

Un tipo alternativo di copertura: il tetto freddo

Come si ottiene un tetto freddo

Un tetto molto pendente è tradizionalmente realizzato secondo la tecnica del tetto “freddo”. Se il sottotetto non è abitabile, l’isolante termico si trova sul pavimento del piano del tetto, che resta non riscaldato e viene attraversato dall’aria proveniente dall’esterno. La copertura del tetto quindi verrà lambita dall’aria sui due lati. 

Vengono inoltre create aperture di ventilazione (protette da retine per gli insetti!) ai lati della gronda, del comignolo e dei frontoni, perché solo un’aerazione senza ostacoli garantisce un’ ottimale compensazione termica. Leggi anche: Isolamento del tetto con sistema legno ventilato. “Se ti piove in testa forse è meglio sistemare il tetto”.
 
Se il sottotetto è stato reso abitabile, invece, l’isolante termico si trova al livello dei travetti e, solitamente, nella copertura viene previsto uno spazio intermedio ventilato.

Vantaggi e Svantaggi del tetto freddo

I vantaggi di un tetto freddo sono evidenti: si ha una notevole ventilazione sotto la guaina. Così la temperatura direttamente sotto il tetto è piuttosto costante e tarata su un livello più basso. In estate, negli spazi abitativi sottostanti, non sarà mai troppo caldo, e in inverno la ventilazione sarà costante.
 
Gli svantaggi di un tetto freddo sono propriamente individuabili nel fatto che, in fase di costruzione, i materiali devono essere collocati ed “abbinati” molto accuratamente, in particolare, devono risultare permeabili al vapore dall’interno verso l’esterno. 

Questo rende la costruzione di un tetto freddo un po’ più impegnativa rispetto a quella di un tetto caldo. Il tetto caldo si è  certo affermato molto prima, tuttavia solo da pochi anni vengono utilizzati materiali da costruzione che permettono la realizzazione di un tetto caldo in modo davvero efficace e che risulti durevole nel tempo.
 
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