Oggi più che mai anche il settore dell’edilizia non può non avere un
occhio di riguardo all’ambiente e all’impatto ecologico avendo
particolare attenzione ai materiali utilizzati e alle tecniche costruttive.
In
questo articolo vedremo quali sono i
migliori materiali naturali isolanti al posto di quelli tradizionali.
![]() |
Materiale isolante naturale (foto di MonikaP – Fonte: pixabay.com) |
Materiale naturale isolante: perché fare questa scelta
Le normative che riguardano il mondo dell’edilizia impongono che oggi gli edifici moderni (sia di nuova costruzione che in caso di ristrutturazione) rispettino determinati standard di prestazioni energetica al fine di raggiungere prestazioni energetiche elevate e bassi consumi migliorando anche le condizioni di comfort climatico in ogni stagione. Ecco che l’utilizzo di sistemi di isolamento a cappotto esterno o in alternativa a isolamento interno con serramenti a taglio termico in vetrocamera sono assolutamente indispensabili. Un occhio di riguardo però dobbiamo farlo sull’utilizzo dei “tradizionali” materiali isolanti che vengono prodotti con materiali di sintesi derivanti dal petrolio. Oggi appunto è richiesta una sensibilità maggiore e quindi non basta più solamente posare un isolamento termico a cappotto ma sarebbe auspicabile che il materiale con sui è fatto tale isolamento sia naturale e non artificiale. In questo modo si avrà una totale e piena sostenibilità dell’edificio.Qual è il miglior isolante termico naturale
La bioedilizia o architettura sostenibile, fra le varie cose impone che nella costruzione di nuovi edifici o nelle ristrutturazioni vengano impiegati il più possibile materiali di origine naturale (ad esempio: pannelli in fibra di legno, calce espansa, sughero, cotone, lana e cellulosa) meglio ancora se provenienti da materiale di scarto e che possano essere a loro volta riciclabili. Grazie alla tecnologia il settore degli isolamenti termici per l’edilizia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni fornendo sul mercato prodotti davvero efficienti sotto l’aspetto energetico e con un basso impatto ambientale. In termini di resa e comportamento sia in estate che in inverno, se posati correttamente, questi materiali non hanno nulla da invidiare con i tradizionali materiali isolanti utilizzati di solito. Attualmente i materiali isolanti che vengono maggiormente impiegati in edilizia sono la fibra di legno, la lana di roccia, lana di pecora e il sughero. Vediamone allora le proprietà.La fibra di legno
La fibra di legno è in assoluto uni dei materiali isolanti naturali maggiormente utilizzati nella bioedilizia. La fibra di legno proviene dagli scarti delle lavorazioni delle segherie e di fatto è un materiale naturale, riciclabile, ecosostenibile e a tutti gli effetti un prodotto di riciclo. Nello specifico gli scarti del legno vengono prima trasformati in fibre e successivamente vengono pressati al fine di creare dei pannelli con diverse misure, spessori e densità a seconda delle esigenze. La fibra di legno inoltre è un ottimo isolante termoacustico con un’ottima capacità di accumulo del calore, migliorando i livelli di comfort in tutte le stagioni. Altra caratteristica di questo materiale isolante naturale è la traspirabilità che consente al vapore acqueo prodotto all’interno dell’edificio di attraversarlo senza problemi, fungendo così anche da idroregolatore naturale.Pannelli in fibra di legno
La lana di roccia
Un altro materiale isolante naturale ed ecologico molto apprezzato e utilizzato nel settore della bioedilizia è la lana di roccia o in alternativa la lana di vetro. La lana di roccia oltre ad avere un’ottima capacità isolante resiste molto bene al fuoco e quindi è ideale ad esempio negli edifici pubblici soggetti alla prevenzione incendi. La lana di roccia fra le varie cose è anche un ottimo materiale fonoassorbente, non teme l’umidità e se si bagna una volta asciutta riprende le sue proprietà senza danni. La lana di roccia è il materiale isolante maggiormente utilizzato per la sua facilità d’uso e le sue caratteristiche che la rendono adatta a molti utilizzi anche se ha una minore capacità termica della fibra di legno. La lana di roccia viene di fatto impiegata per isolamenti a cappotto, intercapedini e la coibentazione di coperture.Pannelli in lana di roccia
Il Sughero
L’altro grande materiale isolante naturale che sta prendendo sempre più piede nell’edilizia è il sughero, che oltre ad essere un ottimo materiale isolante naturale è anche riciclabile ed ecosostenibile. Il sughero viene ricavato dalla decorticazione delle querce da sughero, i cui granuli vengono aggregati mediante cottura grazie alle resine naturali in essi contenute per poi produrre dei pannelli di forme e dimensioni e spessori vari. Il sughero ha un’elevata inerzia termica ed è anche un ottimo fonoassorbente; inoltre è un materiale elastico, esistente, leggero e compatto che ben si presta per i vari utilizzi in edilizia. Altri aspetti positivi del sughero è che è un materiale isolante poroso e molto traspirante e per questo molto utilizzato per il rivestimento a cappotto negli edifici in legno. Infine il sughero non teme acqua o umidità, è praticamente inattaccabile da muffe e funghi e nel corso degli anni non ha bisogno di particolari manutenzione.Pannelli in sughero
Altri materiali isolanti naturali
Quelli che abbiamo visto sono certamente i tre materiali isolanti naturali maggiormente utilizzati nella bioedilizia ma non sono gli unici. Negli ultimi anni sempre più aziende, spinte da ragioni economiche e dai tempi che cambiano, hanno cercato di sfruttare i principi della natura per cercare di realizzare materiali isolanti con le stesse qualità e caratteristiche (se non addirittura migliori) di quelli tradizionali e di metterli nel mercato. Ad oggi questi materiali mediamente costano un po’ di più degli altri ma si spera che nel breve futuro siano utilizzati esclusivamente questi. Fra i vari materiali isolanti naturali possiamo anche avere:- Lana di pecora
- Carta
- Cotone
- Canapa o Kenaf
- Cocco