Le pitture autopulenti e anti inquinamento sono nuove pitture “high tech” naturali in grado di purificare l’aria ed eliminare muffe e batteri oltre a pulirsi da sole.
Edifici colorati a Murano Venezia (foto di TeeFarm – Fonte: pixabay.com) |
Cosa sono le pitture autopulenti per facciate interne ed esterne
Recentemente sono apparse in commercio nuovi tipologie di pitture per esterni e per interni dette “high-tech”, ovvero le pitture autopulenti e antismog e batteri. Queste pitture non fanno solo in modo che lo sporco non si attacchi così facilmente alle pareti, ma garantiscono anche che le superfici non sbiadiscano velocemente per effetto della luce solare e che batteri, funghi, muffe e alghe non possano stabilirvisi. Le pitture autopulenti per facciate possono risultare interessanti sia per pitturare le pareti interne della nostra abitazione ma anche soprattutto per migliorare la qualità dell’aria delle nostre città. E’ stato verificato che una pittura autopulente e antismog è in grado di abbattere l’inquinamento atmosferico del 50% e la facciata esterna intonacata è in grado di lavarsi e pulirsi da sola con l’effetto della pioggia. Le pitture autopulenti per facciate sono davvero una bella invenzione.
Il principio delle pitture autopulenti e antismog
Anche se non ce ne rendiamo conto, traffico veicolare, polveri sottili, smog, emissioni gassose industriali e particolato sono un nemico e un’insidia non solo per la nostra salute e i nostri polmoni ma possono con il tempo diventare un problema anche per le pitture delle facciate degli edifici. Col tempo infatti tendono a sporcarsi, accumulare sporco e smog e a sbiadirsi perdendo vivacità, e quindi bisogna procedere con una nuova dipintura dell’edificio. Le pitture autopulenti hanno la capacità di eliminare le sostanze inquinanti attraverso reazioni chimiche grazie all’azione del sole e l’azione dell’ossigeno presente nell’aria. Sfruttando la fotocatalisi, le pitture autopulenti eliminano le particelle di smog utilizzando dei catalizzatori come il Diossido di Titanio Anatasio, che diventano innocue e vengono dilavate e rimosse con l’azione della pioggia. Così la parete viene dotata di uno strato fotocatalitico, su cui i
materiali organici si decompongono grazie alle radiazioni solari.
Questa nuova tecnologia ha portato davvero una soluzione pratica a un problema che purtroppo affligge le facciate degli edifici delle nostre città, dapprima solamente quelle più grandi ma ora anche i centri abitati minori e le zone di periferia.
Vantaggi delle pitture autopulenti
Le pitture autopulenti per facciate hanno le stesse proprietà di una pittura silossanica, ovvero:
- basso assorbimento d’acqua,
- elevata permeabilità al vapore,
- eccellente resistenza in esterno
in più, rispetto alle pitture silossaniche, hanno proprietà antinquinamento e autopulenti dovuta per l’appunto all’azione dei fotocatalizzatori.
Queste caratteristiche si traducono nei seguenti vantaggi:
- sostenibilità e basso impatto ambientale;
- contribuiscono a ridurre il consumo di energia;
- effetto antinquinamento;
- effetto autopulente;
- massima durata delle cromie e resistenza ai raggi UV;
- adatte sia per facciate esterne che per ambienti interni.
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Svantaggi delle pitture autopulenti
L’industria cerca di migliorare sempre più la qualità delle pitture. Elemento centrale è la pulizia e il mantenimento delle facciate delle case. Come è risaputo, le pitture autopulenti cosiddette “ad effetto loto” sono comparse sul mercato già nei primi anni duemila. Esse promettono di non trattenere l’acqua della pioggia e che la superficie si mantenga pulita da sé- così come avviene nelle piante di loto.
I fiori di questa pianta presentano infatti una particolare conformazione superficiale, che fa sì che essi non trattengano acqua e sporcizia. Di questo stesso principio si servono i produttori di pitture. Infatti, aumentando la tensione superficiale delle superfici esterne della casa, per mezzo di sostanze chimiche idrorepellenti, l’acqua può scivolare via facilmente, “rotolando” e portando con sé le particelle di sporco.
Quello che funziona in natura e in teoria, non è tuttavia perfetto nella pratica. Ad esempio, considerando che la pioggia solitamente non cade in misura uguale su tutta la facciata, ne seguirà che l’acqua non scorrerà in uguale quantità sui vari punti delle pareti esterne, non pulendole quindi in modo omogeneo.
Inoltre, mentre i fiori di loto rinnovano continuamente la loro superficie, quando questa venga deteriorata, lo stesso non succede ovviamente con le facciate delle case. Così può accadere che anche una facciata dipinta con le opportune pitture si rovini in un tempo relativamente breve. Allo stesso tempo bisogna prestare attenzione nel caso in cui si abbia a che fare con edifici caratterizzati da un’elevata umidità interna. Le pitture idrorepellenti, infatti, ostacolano anche l’uscita dell’acqua presente all’interno del muro (si pensi, in particolare, alle pareti di piscine e saune, o a muri in cui passino tubature interne).
Pitture autopulenti per interni
Le pitture autopulenti con proprietà antismog, antibatteriche e antimuffa sono perfette per le facciate esterne degli edifici ma possono andar bene anche per dipingere le pareti interne della casa. Queste pitture infatti, come hanno la capacità di pulire l’aria esterna, possono pulire anche l’aria interna delle stanze (sempre garantendo il corretto ricambio d’aria in casa) perchè le sostanze nocive rilasciate dagli arredi e dagli oggetti presenti in casa viene eliminata attraverso l’umidità prodotta.
Alcune considerazioni finali
Come sempre, la scelta del tipo di pittura dipende in realtà principalmente da circostanze specifiche. Talvolta risultano utili anche soluzioni edilizie come le sporgenze del tetto, altre volte anche semplicemente una regolare pulizia può risultare migliore di qualsiasi rimedio chimico.
Le alghe, ad esempio, non sono benvolute, ma rappresentano pur sempre un segno dell’elevata qualità dell’aria. Invece di utilizzare mezzi chimici per evitare la comparsa di alghe, si potrebbe quindi scegliere una regolare pulizia “meccanica” della facciata, fatta da pittori. Si combatterebbero così eventuali deterioramenti, finché essi sono ancora poco estesi e non appariscenti.