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Posso abbattere un tramezzo? A cosa stare attenti

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Posso abbattere un tramezzo? A cosa stare attenti

Vi è mai capitato di porvi questa domanda: posso abbattere un tramezzo? Normalmente per chi abita in appartamento spesso si trova ad affrontare lavori di ristrutturazione che prevedono demolizione di tramezzi oppure demolizioni e ricostruzione per ridistribuire gli spazi interni in maniera differente. Anche se abbattere un tramezzo sembra un’operazione semplice e banale e senza conseguenze sia dal punto di vista pratico che burocratico vediamo se è veramente così.

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Ambiente open space (foto di StockSnap – Fonte: https://pixabay.com)

Quali sono i motivi che ci spingono ad abbattere un tramezzo

Abbattere un tramezzo è uno dei lavori edili più frequenti e apparentemente facili da fare anche con il fai da te. Ma è veramente così o dobbiamo stare attenti a quando vogliamo intraprendere questi lavori?

A volte capita di acquistare un appartamento vecchio oppure vogliamo ingrandire certe stanze per ridistribuire gli ambienti della casa e recuperare spazio. Per esempio quasi tutti gli appartamenti degli anni ’70 e ’80 avevano una cucina piccola chiusa separata dal soggiorno. Oggi è molto più conveniente abbattere il tramezzo della cucina per creare un unico ambiente open space con la zona giorno, oppure un’altra situazione è quella di abbattere un tramezzo per ingrandire il bagno o per ricavare una camera in più.

Ma attenzione: abbattere un tramezzo, anche se apparentemente sembra non comportare particolari pericoli, può riservare delle sgradevoli sorprese. Quando facciamo questi lavori di ristrutturazione non possiamo farla con superficialità ma dobbiamo stare bene attenti e soprattutto affidarci ad un professionista per tutta una serie di motivi. Infatti abbattere un tramezzo in maniera non adeguata può arrecare danni alle strutture comuni e compromettere la sicurezza statica dell’intero edificio, soprattutto se il condominio dove abitiamo ha più di 20 – 30 anni perchè spesso gli interventi di ristrutturazione effettuati in varie epoche, con spostamenti di pareti, possono aver alterato l’equilibrio complessivo della struttura.

Cosa bisogna verificare prima di abbattere un tramezzo?

Come già accennato abbattere un tramezzo, in laterizio forato o in cartongesso, anche se sembra un’operazione semplice può comportare diverse problematiche con le relative conseguenze. Ecco che prima di abbattere un tramezzo, per prima cosa bisogna acquisire in anticipo informazioni sulle caratteristiche costruttive e statiche dell’esistente.

Possiamo elencare queste informazioni nel seguente elenco:

  • tipo di struttura portante verticale (muratura portante oppure intelaiatura in cemento armato);
  • tipo di struttura orizzontale, per valutare la suscettibilità a deformarsi eccessivamente in caso di demolizione di tramezzi;
  • rilievo altezza reale interna quando sono presenti controsoffitti che possono nascondere elementi particolari disposti sulla sommità dei tramezzi;
  • tipo di materiali usati per la realizzazione dei tramezzi;
  • disposizione e caratteristiche geometriche delle travi, facendo attenzione se sono presenti travi in spessore del solaio senza rinforzi che danno maggiore rigidezza; 
  • verifica dello stato di conservazione del solaio soprastante e sottostante prima di iniziare i lavori, al fine di accertare la presenza o meno di eventuali fenomeni fessurativi o di degrado esistenti;
  • spessore e tipo di materiale del tramezzo (uno spessore maggiorato rispetto agli altri tramezzi, può nascondere il passaggio di tubazioni come quelle dell’impianto di riscaldamento centralizzato oppure avere una funzione portante).

Aspetti burocratici per la modifica di pareti interne

Quando eseguiamo lavori di ristrutturazione che prevedono l’abbattimento di un tramezzo non sono sufficienti solo le verifiche dal punto di vista tecnico e operativo, ma trattandosi di manutenzione straordinaria è necessario verificare anche la compatibilità dal punto di vista burocratico. Infatti l’architetto o il geometra a cui ci rivolgiamo dovranno presentare il progetto firmato con i relativi allegati in comune al fine di ottenere le relative autorizzazioni edilizie per svolgere i lavori.

Modificando la disposizione delle stanze, il tecnico dovrà fare un controllo statico ma dovrà altresì verificare che siamo rispettare le superfici minime richieste per normativa per ogni locale e che siano rispettati i rapporti aero-illuminanti, ovvero la quantità di luce e aria minima che deve entrare in una stanza. Spostando una o eliminando un tramezzo può capitare infatti di avere una stanza più grande con poche finestre o al contrario una stanza più piccola con molte finestre. Prima dell’avvio delle opere, il direttore lavori valuterà anche la necessità o meno di un coordinatore per la sicurezza in cantiere, che dovrà redigere alcuni documenti e dovrà valutare, nel caso di spostamento di un tramezzo, se realizzarlo in muratura o in cartongesso. Per concludere una volta terminati i lavori sarà necessario provvedere alla variazione catastale, presentando anche una planimetria con la nuova distribuzione interna dell’abitazione.

Come si deve abbattere un tramezzo in sicurezza

Come abbiamo detto per abbattere un tramezzo dobbiamo affidarci a un tecnico per la parte tecnica e burocratica e a un’impresa edile per la parte pratica, per eseguire i lavori in sicurezza. Ma se decidiamo di procedere da soli e fare i lavori col fai da te è bene sapere che i lavori devono essere eseguiti per grado, iniziando a demolire la parte alta della parete mettendo a nudo l’attacco tra solaio soprastante e sommità del tramezzo e procedendo poi man mano con la demolizione del tramezzo senza provocare improvvisi ribaltamenti di intere pareti.

Ricordo che se decidiamo di abbattere un tramezzo possiamo beneficiare della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie e anche del bonus mobili. E’ bene sapere che oltre alle spese per i lavori, rientrano nella detrazione sulle ristrutturazioni edilizie anche quelle professionali e i diritti pagati per le autorizzazioni comunali.

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