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Riscaldare una casa senza termosifoni

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Se non hai la fortuna di poter costruire una casa passiva, puoi comunque trovare soluzioni alternative per riscaldare un’abitazione senza termosifoni. Stufe a pellet, a bioetanolo, o riscaldatori elettrici sono solo alcuni degli accorgimenti che potresti valutare, con un occhio all’efficienza e ai costi.

riscaldare senza termosifoni

Case senza riscaldamento come riscaldarle

…esistono, e sono le cosiddette “case passive”. Non presentano alcun sistema di riscaldamento tradizionale. Al loro posto, viene installato un sofisticato sistema di ventilazione degli ambienti con recupero di calore, che in estate funziona come climatizzatore e in inverno come sistema di riscaldamento. L’aria convogliata attraverso il terreno viene riscaldata, mentre il fabbisogno di calore residuo viene coperto grazie al fatto che le finestre delle case passive permettono un elevato passaggio di energia termica dalla radiazione solare. Allo stesso tempo, le pareti esterne, perfettamente isolate, fanno sì che quasi nulla del calore generato da persone e apparecchi domestici venga disperso. 

Se invece vi trovate a dover acquistare, oppure affittare a lungo termine, immobili già finiti, ad esempio per trascorrere le vacanze, leggete il prosieguo di questo articolo per farvi un’idea delle soluzioni alternative che vi si propongono.

Come riscaldare una casa in montagna in inverno

Il primo pensiero non va ad una graziosa stufa in maiolica? Questa è la soluzione più tradizionale e probabilmente la più amata. In generale, si possono valutare stufe a pellet, a legna, a bioetanolo, oppure caminetti.

Il costo di installazione iniziale risulta medio-basso, oscillando tra i 500 e i 2000 euro, per un modello base, mentre potrebbero risultare più alti i costi di manutenzione e alimentazione. Una stufa resta comunque una soluzione ideale per un’abitazione che viene frequentata solo in alcuni periodi dell’anno. 

Soprattutto se si sceglie di acquistare un appartamento all’interno di un condominio, potrebbe accadere che non sia possibile dotarsi di una canna fumaria, o comunque di un sistema di evacuazione dei fumi idoneo. In tal caso, la scelta dovrebbe ricadere su una stufa a bioetanolo.

La soluzione ideale per ambienti piccoli

Se hai già letto il nostro articolo “Impianto di riscaldamento a termosifoni” e hai valutato le caratteristiche essenziali di un impianto a termosifoni, ma questo non può soddisfare le tue esigenze, ti possiamo consigliare ancora qualche altra soluzione per riscaldare senza termosifoni. In particolare, per ambienti piccoli, composti da una o due stanze di 25 mq, si possono considerare anche riscaldatori elettrici, come radiatori o termoventilatori, portatili oppure fissi. Questi riscaldatori hanno il vantaggio di scaldare velocemente l’aria e di eliminare l’umidità. 

I costi per l’acquisto e l’eventuale installazione sono molto bassi, d’altra parte il costo operativo potrebbe risultare alto, dato che l’elettricità è una delle fonti più costose: ecco che questi riscaldatori rappresentano la soluzione ottimale per utilizzi occasionali in spazi piccoli.

La soluzione per non spendere troppo?

Oltre alle soluzioni sopra descritte, si può valutare di agire su un altro fronte, ossia migliorando l’efficienza del sistema di riscaldamento scelto. Diventa allora interessante valutare di adottare alcuni rimedi per favorire l’isolamento termico dell’immobile. Per esempio, avete mai considerato le tende termiche? Oppure di sostituire le guarnizioni delle finestre? In questo modo, con una piccola spesa, è possibile ridurre i consumi e così anche gli sprechi e l’inquinamento dell’ambiente. Si ottiene così un ottimo rapporto tra costi e benefici a lungo termine. 

Se vuoi altre idee e maggiori dettagli su sistemi innovativi per risparmiare sul riscaldamento, leggi il nostro articolo Come risparmiare sul riscaldamento: consigli utili 

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