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Valvole termostatiche: funzionamento, tipologie e consigli per risparmiare sul riscaldamento

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Le valvole termostatiche rappresentano una soluzione pratica ed efficace per ottimizzare i consumi legati al riscaldamento e contribuire a ridurre il costo della bolletta. Analizziamo in questo articolo come funzionano, quando sono obbligatorie, tipologie esistenti e come utilizzarle al meglio per risparmiare sul riscaldamento.

Foto di una valvola termostatica

Valvole termostatiche: cosa sono e quando sono obbligatorie

Le valvole termostatiche sono dispositivi installati sui termosifoni per regolare automaticamente e in modo differenziato il flusso di acqua calda. Grazie a un sensore termostatico che rileva la temperatura dell’ambiente, queste valvole autoregolano l’afflusso d’acqua nei termosifoni, consentendo di gestire la temperatura in modo personalizzato nei diversi ambienti della casa.

Dal 2017, l’installazione delle valvole termostatiche, insieme ai contabilizzatori di calore, è obbligatoria negli immobili con riscaldamento centralizzato, come i condomini, in conformità con la Direttiva 27/2012 dell’Unione Europea, introdotta per ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi energetici. Per gli impianti autonomi, (quelli dotati di caldaia autonoma) l’installazione resta facoltativa, ma è comunque consigliata, poiché consente di risparmiare fino al 20% sul costo del riscaldamento.

Come funzionano

Il funzionamento delle valvole termostatiche è semplice:

  1. Impostazione della temperatura: la testa del dispositivo presenta una scala numerica che consente di selezionare la temperatura desiderata, solitamente da un livello 0 a 5.
  2. Regolazione automatica: il sensore termostatico regola il flusso d’acqua nel termosifone in base alla temperatura impostata.
  3. Risparmio energetico: se la stanza raggiunge la temperatura desiderata, la valvola limita l’afflusso d’acqua calda, riducendo i consumi.

Come impostare la temperatura con le valvole termostatiche?

Come anticipato, le valvole termostatiche presentano di solito sulla manopola una scala numerica che va da 0 a 5 (anche se esistono diversi modelli con diverse numerazioni). Girando la valvola è possibile impostare la temperatura al livello desiderato. I numeri sulla manopola corrispondono alle seguenti temperature:

  • Livello 0: valvola chiusa con conseguente blocco dell’afflusso di acqua. Il termosifone è spento;
  • Livello 1: il termosifone genera calore fino a quando la temperatura dell’ambiente arriva circa a 16 gradi;
  • Livello 2: temperatura dell’ambiente circa a 18 gradi;
  • Livello 3: temperatura dell’ambiente0 circa a 20 gradi;
  • Livello 4: temperatura dell’ambiente circa a 22 gradi;
  • Livello 5: temperatura dell’ambiente circa a 24 gradi.

Tipologie di valvole termostatiche

Esistono diverse tipologie di valvole termostatiche in base alle caratteristiche ed all’evoluzione tecnica dei comandi installati:

  • Valvole termostatiche tradizionali: regolano meccanicamente la temperatura ambiente a un valore fisso impostabile, senza necessità di alimentazione elettrica. Modulano il flusso del fluido scaldante nei radiatori per mantenere stabile il livello di comfort desiderato, ma non possono essere programmate per variare la temperatura in base a fasce orarie o giorni della settimana. Questo limite è inevitabile negli impianti a colonne montanti, mentre negli impianti a zone può essere parzialmente superato con l’uso di cronotermostati e la suddivisione in aree separate. Il prezzo per una singola testina varia generalmente tra 15 € e 35 €.
  • Valvole termostatiche elettroniche: sono alimentate a batterie e sono in grado di regolare la temperatura grazie a una sonda digitale e a un termostato programmabile per fasce orarie e giorni della settimana. Un motore elettrico modula l’apertura o chiusura della valvola in base alla temperatura rilevata, garantendo un controllo preciso del calore emesso. Il principale vantaggio rispetto alle valvole tradizionali è la programmabilità, che consente una gestione personalizzata delle temperature in ogni ambiente. Funzioni aggiuntive comuni includono la modalità vacanze, per sospendere temporaneamente la programmazione, e la protezione antigelo, utile in caso di assenze prolungate in inverno. Il costo medio per questa tipologia di valvola si aggira intorno ai 50 € per unità.
  • Valvole termostatiche connesse/wi-fii: sono le valvole di nuova generazione, dotate di sensori particolari, capaci addirittura di individuare anche una finestra aperta e di autoregolare la temperatura di conseguenza per evitare sprechi energetici. Il loro controllo e monitoraggio avviene di solito tramite un’app specifica da remoto, installata su smartphone e tablet. Il prezzo per questo tipo di valvole può variare molto, partendo dai 50 € fino a raggiungere i 120 € per testina per i modelli più avanzati.

Come utilizzare le valvole termostatiche per risparmiare sul riscaldamento

Dopo aver analizzato funzionamento e tipologie, vediamo alcuni consigli degli esperti per utilizzare al meglio le valvole termostatiche e ottenere il massimo risparmio energetico:

  • Imposta temperature diverse per ogni stanza: ad esempio, mantieni 20°C nel soggiorno e 18°C nelle camere da letto. Ricorda che ogni grado che eccede i 20, si traduce in una spesa aggiuntiva del 7% circa.
  • Evita di coprire i termosifoni: non posizionare tende o mobili davanti ai radiatori, per non ostacolare la diffusione del calore.
  • Sfrutta le funzioni smart: utilizza le valvole Wi-Fi per regolare la temperatura da remoto e spegnere il riscaldamento in stanze non utilizzate.
  • Riduci la temperatura durante la notte: imposta le valvole su una temperatura minima (16-18°C) per risparmiare energia senza compromettere il comfort.
  • Effettua la manutenzione regolare: controlla periodicamente le valvole per assicurarti che funzionino correttamente e sostituiscile se necessario.
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