Avere il garage e la possibilità di mettere l’auto al coperto in un box auto oggi può essere un lusso. Vediamo quali sono i costi medi per fare un rogito dal notaio per l’acquisto di un box di pertinenza per valori che entro i 25.000 euro di valore oppure superiore.
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Calcolare le spese notarili per un box di pertinenza: cosa sapere
Prima di addentrarci nei calcoli veri e propri è bene sapere che cos’è una pertinenza.
Ne parliamo estesamente in questa guida ma, per darne una definizione semplice, possiamo dire che la pertinenza è un locale accessorio e complementare, generalmente esterno all’abitazione principale ma ad essa collegato, fisicamente e/o funzionalmente.
Ricordiamo che il proprietario dell’abitazione principale o chi ha un diritto reale su di essa può decidere la destinazione d’uso della pertinenza.
Secondo il N.C.E.U (Nuovo Catasto Edilizio Urbano) la pertinenza viene
indicata con una di queste tre categorie catastali:
- C/2: magazzini e locali di deposito, cantine, soffitte, solai;
- C/6: stalle, scuderie, rimesse, posti auto, autorimesse senza fine di lucro;
- C/7: tettoie chiuse o aperte.
Il costo del rogito notarile per un box di pertinenza (o meno)
Le spese notarili per fare un rogito per l’acquisto di un box possono variare in base a diversi fattori determinanti come ad esempio dalla città e zona d’Italia dove viene fatto il rogito, dal Notaio stesso che può applicare tariffe differenti, dal tipo di immobile da rogitare, etc.
In linea generale, possiamo dire che le spese notarili per l’acquisto di un box non di pertinenza variano da un minimo di 1.500 euro e possono arrivare fino a 2.000 euro. Visto la variabilità dei fattori che possono influire sul costo finale il consiglio rimane sempre quello di farsi fare diversi preventivi prima di
procedere con le spese per il rogito.
Un altro fattore che incide sul costo finale è dato dal prezzo di vendita del box stesso e dal suo valore. A tal proposito vengono applicate delle percentuali in base al fatto se il manufatto supera il valore di 25.000 euro oppure se è inferiore o uguale a tale soglia. Nello specifico le percentuali applicate sono le seguenti:
- Box con valore inferiore a 25.000 euro: viene applicata la percentuale dell’8% e può arrivare fino al 16%;
- Box con valore superiore a 25.000 euro: viene applicato il coefficiente dell’1% fino ad arrivare a un massimo del 6%.
Queste percentuali e questi prezzi sono intesi per un box non di pertinenza, ovvero un box che non ha nessun legame con un altro bene e che viene acquistato singolarmente. Quando invece il box è una pertinenza allora verrà eseguito un unico rogito (abitazione + pertinenza) dove verranno applicate delle percentuali diverse che comprendono anche l’abitazione.
Costo delle imposte per rogito box
Quando si acquista un box non di pertinenza, oltre alle spese notarili per il rogito bisogna aggiungere anche le imposte che bisogna pagare, secondo quanto previsto dalla legge.
Le imposte da pagare a seguito dell’acquisto di un box sono due:
- imposta di registro agevolata al 2%: viene calcolata sul valore del bene o sul valore della rendita catastale moltiplicata per 115,5 (coefficiente di legge) per un importo non inferiore a 1000 euro;
- imposta catastale e ipotecaria: tale imposta ha il valore di 50 euro all’una.
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