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Stabilizzato di Cava: cos’è e dove si utilizza

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Lo stabilizzato di cava è un materiale calcareo che si ottiene dalla frantumazione del misto naturale o del misto di roccia.

In questo articolo, vediamo le tipologie e gli utilizzi di questo materiale.

stabilizzato di cava
Foto di Pexels – Fonte: pixabay.com

Cos’è lo stabilizzato di cava

Lo stabilizzato di cava è un materiale composto da frammenti di roccia con granulometria variabile e una componente sabbiosa.

Viene utilizzato prevalentemente per la realizzazione di sottofondi stradali (tout-venant) grazie alla sua portanza e resistenza meccanica alle sollecitazioni. Per lo stesso motivo viene impiegato anche per realizzare il sottofondo di grandi pavimentazioni industriali.

Le rocce frantumate in varie granulometrie forniscono anche altri materiali usati in edilizia per svariate applicazioni:

  • Pietrischi e pietrischetti per costruzioni stradali;
  • Aggregato (o inerti) cioè sabbia e ghiaia, per il confezionamento
    delle malte e dei calcestruzzi;
  • Granulati per la produzione di elementi lapidei ricostituiti e per
    l’esecuzione di pavimenti gettati in opera;
  • Polveri di marmo per intonaci, etc.

Tipologie e provenienza dello stabilizzato di cava

Lo stabilizzato di cava è costituito da elementi litoidi approssimativamente poliedrici con spigoli vivi, ottenuti dalla frantumazione di pietrame e ciottoli.

Essi si distinguono in pietrischi e pietrischetti in base alle dimensioni dei granuli e alle loro caratteristiche. Questi materiali, così denominati dalle norme tecniche del CNR che fissano anche i requisiti di accettazione, sono impiegati nelle costruzioni stradali.

Il materiale si differenzia dal grado di qualità (prima scelta, seconda scelta), dalla granulometria e dall’origine.

Da dove si origina

Le origini possono essere di due tipi:

  1. Origine naturale massiccia: lo stabilizzato si ottiene mediante un processo di frantumazione e vagliatura dell’inerte massiccio (roccia calcarea);
  2. Origine alluvionale: lo stabilizzato si ottiene mediante un processo di lavaggio, frantumazione e vagliatura di inerte alluvionale;

Granulometria dello stabilizzato di cava

La granulometria è la proprietà che classifica una roccia sedimentaria o un terreno in base alla dimensione delle proprie particelle. Le granulometrie dello stabilizzato sono di norma comprese tra lo 0-25 e lo 0-40.

Ovviamente una granulometria più bassa assicura una coesione più uniforme del materiale. Essa infatti è preferita per gli strati superficiali del sottofondo stradale.

Quanto costa

Lo stabilizzato di cava usato per la realizzazione di fondi stradali è formato da frammenti di rocce che provengono dalle cave o dall’alveo dei fiumi e possono essere utilizzati nelle pezzature con cui sono estratti oppure ridotti mediante frantumazione.

Non è facile stabilire un prezzo, perché dipende dal tipo di roccia, dalla granulometria, dal fornitore e dalla zona geografica. I prezzi in genere vanno al quintale o al mc.

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