Cos'è l'efficientamento energetico di un edificio e quali sono i vantaggi

Per efficientamento energetico di un edificio si intendono tutti gli interventi di tipo progettuale in grado di migliorare l'efficienza energetica e di conseguenza ridurre le dispersioni e gli sprechi risparmiando soldi e soprattutto migliorando la qualità dell'ambiente immettendo meno CO2 in atmosfera.

efficientamento energetico
Pannelli solari in copertura (foto di ecosolarceo - Fonte: pixabay.com)

Indice
  1. Cosa significa efficientamento energetico
  2. Quali sono gli interventi di efficientamento energetico?
  3. Quali sono le detrazioni fiscali previste
  4. Vantaggi dell'efficientamento energetico
  5. Efficienza e risparmio energetico


Cosa significa efficientamento energetico

Quando si parla di efficientamento energetico si intende il contenimento delle dispersioni di energia nell'aria riducendo gli sprechi e i consumi e migliorare le prestazioni energetiche. Gli edifici civili e non in un grafico a torta che indica l'inquinamento e la produzione di CO2 in atmosfera con conseguente peggioramento dell'effetto serra rappresentano una fetta molto importante; circa il 70% dell'inquinamento globale è causato dalle dispersioni degli edifici.

Tecniche costruttive obsolete, materiali che non rispecchiano determinati requisiti, dispersioni termiche attraverso i ponti termici, serramenti inadeguati, orientamento sbagliato dell'edificio, dotazione impiantistica inadeguata o poco efficiente, sono tutte cose che concorrono a diminuire l'efficienza energetica. 

Oggi le nuove normative in materia impongono sia per gli edifici di nuova costruzione che per le ristrutturazioni di adottare sistemi, materiali e tecnologie innovative che siano in grado di ridurre drasticamente queste dispersioni migliorando l'efficienza energetica dell'edificio. Questo si traduce per il singolo minori costi sulle bollette e una migliore qualità della vita, per la collettività invece un mondo migliore con una migliore qualità dell'aria. Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione dal 2020 è in atto il famoso Bonus 110.

Tutti questi interventi per migliorare l'efficienza consentono di avere minori consumi che si traducono in bollette più leggere e inoltre consentono di ottenere importanti detrazioni fiscali riducendo di fatto l'investimento iniziale.

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Quali sono gli interventi di efficientamento energetico?

Concentrandoci su interventi che riguardano principalmente la ristrutturazione e riqualificazione di un edificio esistente sono diversi i modi per intervenire al fine di ridurre le dispersioni. 

Innanzitutto la prima cosa da fare è agire direttamente sull'involucro edilizio andando a realizzare un cappotto termico esterno (in questo è bene isolare le pareti perimetrali e quelle che danno verso ambienti non riscaldati, ma anche la copertura e il solaio a terra) e andando a sostituire gli infissi esistenti mettendo infissi bassoemissivi con profili a taglio termico.

In seconda battuta si può intervenire cambiando gli impianti (termico e di climatizzazione) installando per esempio una caldaia a condensazione o una pompa di calore ad alta efficienza con riscaldamento a pavimento o soffitto. In terza battuta è consigliabile installare un impianto fotovoltaico e un impianto solare termico in copertura per sfruttare anche l'energia gratuita proveniente dal sole oppure altri sistemi che sfruttano le energie rinnovabili. Altra cosa è quella di aumentare il più possibile la luce naturale e migliorare l'illuminazione artificiale utilizzando ad esempio lampadine a LED. 

A concorrere poi nell'efficienza globale sono anche i sistemi costruttivi adottati (sistemi a secco) e i materiali utilizzati. In pratica tutti questi interventi servono per migliorare il rapporto tra fabbisogno energetico e livello di emissioni in atmosfera. 


Quali sono le detrazioni fiscali previste

Tutti gli interventi di cui sopra che permettono di migliorare l'efficientamento energetico di un edificio in genere hanno dei costi maggiori rispetto a sistemi costruttivi e materiali di tipo tradizionale.

Ma come abbiamo visto oltre a farci risparmiare sulla bolletta di casa e in certi casi avere energia elettrica gratis o in più tale da poterla rivendere sul mercato e quindi invece di spendere guadagnare lo Stato concede le detrazioni fiscali Irpef. 

Le detrazioni fiscali permettono di avere indietro il 50% o il 65% dei soldi spesi in 10 rate annuali dello stesso importo. Nella detrazione sono comprese sia le spese sostenute per eseguire i lavori sia i costi per le spese professionali. Quindi di fatto l'intervento ci costa la metà o addirittura meno della metà. Ovviamente per fare ciò i lavori devono essere eseguiti in regola con emissione di regolare fattura e presentare la comunicazione ENEA.

Nel 2020 è stato introdotto il Bonus 110% in vigore ancora oggi (probabilmente sarà prolungato al 2023) che consente in determinate condizioni di ristrutturare completamente l'abitazione andando a migliorare almeno (minimo richiesto) di due classi energetiche spendendo nulla oppure una somma ridotta rispetto all'intero ammontare delle lavorazioni.

Inoltre a quelli che sono definiti "lavori trainanti" si possono inglobare tutta una serie di altri interventi definiti "lavori trainati". In alternativa al Bonus 110 c'è anche il Bonus facciate che permette di ottenere una detrazione fiscale del 90%.

Vantaggi dell'efficientamento energetico

Come abbiamo già accennato nel corso della nostra discussione migliorare l'efficienza energetica di un edificio ha enormi effetti benefici sia in termini privati ma contribuisce anche a migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente.

Negli ultimi anni abbiamo avuto città sempre più inquinate con la presenza di polveri sottili e l'aria irrespirabile con conseguenze sulla salute e questo si traduce poi anche in maggiori costi per la sanità pubblica. La direzione quindi è quella di intervenire sul costruito migliorando e riqualificando gli edifici andando a ridurre le dispersioni termiche e cercando di sfruttare il più possibile le fonti di energia alternativa al petrolio. 

Andando sul pratico l'efficientamento energetico porta a costi minori di gestione dell'abitazione (questo si nota di più nel medio-lungo periodo), migliora il comfort abitativo e aumenta di fatto il valore di mercato dell'immobile. Un edificio vecchio con una classe energetica bassa che dopo l'efficientamento energetico migliora la sua classe energetica in caso di compravendita può essere venduto a un prezzo maggiore.


Efficienza e risparmio energetico

Vediamo in questo video la differenza tra efficienza e risparmio energetico e quali sono gli stratagemmi e le abitudini da adottare per aver e un risparmio di energia e di conseguenza minori costi. Di sicuro risparmiare è il primo passo per consumare meno ma per avere un effetto globale è fondamentale intervenire sull'efficientamento energetico di un edificio.

video sull'efficientamento energetico


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