La pianificazione acustica negli edifici
Dotare gli ambienti di caratteristiche idonee alla sua destinazione d'uso è una esigenza ormai imprescindibile e ragolata da precise normative. La determinazione delle caratteristiche acustiche degli ambienti presuppone la conoscenza del comportamento acustico dei materiali e degli elementi costruttivi che ne costituiscono la struttura e l'involucro e in particolare il loro grado di isolamento e assorbimento acustico.
![]() |
Pianificazione acustica negli edifici (foto di whitesession - Fonte:
pixabay.com) |
Indice
-
La pianificazione acustica
-
Analisi e progettazione acustica
-
Fonti di rumore esterne
- Fonti di rumore interne
- Il rumore di fondo
- Posizione dell'edificio e distribuzione degli spazi
-
Accorgimenti per migliorare e correggere l'acustica
La pianificazione acustica
Scopo principale della pianificazione acustica è quello di conferire a ogni ambiente le caratteristiche acustiche più appropriate in funzione della sua destinazione d'uso in modo da ottenere la chiara intellegibilità della parola con rumore di fondo al di sotto del livello di disturbo.
Sulle caratteristiche acustiche di un ambiente influiscono diverse variabili quali:
- livello e tipo di rumore di fondo del locale;
- tipo di costruzione (riverberante o assorbente);
- dimensione del locale e loro rapporto;
- persistenza del rumore al cessar della causa;
- presenza di molte sperfici di riflessione;
- presenza di echi distinti.
Per la progettazione e la realizzazione di ambienti destinati a scopi
particolarioltre alla normativa classica è necessario seguire ance le
raccomandazioni ISO e quelle ASHRAE americane.
Analisi e progettazione acustica
La pianificazione acustica si realizza attraverso due operazioni successive; l'analisi acustica e la progettazione acustica.
Analisi acustica
- Si attua attraverso le seguenti fasi:
- determinazione della destinazione dell'edificio e quindi delle attività che in esso si svolgono;
- definizione dei requisiti acustici di ciascuna zona;
- determinazione delle sorgenti di rumore all'interno e all'esterno dell'edificio, compresi eventuali rumori di fondo;
- studio della posizione e dell'orientamento dell'edificio e della disposizione degli spazi al suo interno.
Progettazione acustica
Consiste nella determinazione delle forme, delle aree e dei volumi più idonei a soddisfare le esigenze emerse dall'analisi e conseguenti alla scelta dei materiali, degli impianti e dei sistemi di costruzione.
Dal punto di vista acustico gli ambienti possono essere:
- ambienti silenziosi, nei quali è richiesto di mantener eil minimo rumore di fondo (camere da letto, studi di registrazione, etc.),
- ambienti d'ascolto, come sale per conferenze e auditori, dove lo scopo principale è quello di consentire l'ascolto indisturbato di una o più sorgenti sonore,
- ambienti normali come abitazioni, uffici e negozi,
- ambienti molto rumorosi, quelli nei quali i livelli sonori sono molto prossimi al limite della sopportazione prolungata (sale macchine, aeroporti, etc.).
Fonti di rumore esterne
Le misure delle fonti di rumore esterne devono essere ripetute per diverse settimane e a diverse ore della giornata. I risultati di queste indagini possono condurre alla scelta di una distribuzione all'interno dell'edificio tale da allontanare dalle sorgenti di rumore esterne gli ambienti che devono essere più silenziosi e, quando è possibile, a un diverso orientamento dell'edifici, in modo da migliorare la difesa contro l'ingresso di rumori dall'esterno.
Fonti di rumore interne
Le fonti di rumore interne sono in genere localizzate nell'edificio secondo criteri di razionalità degli impianti: è dunque difficile modificarne l'ubicazione per ridurre il rumore di fondo. Risulta perciò di solito più facile modificare la distribuzione degli ambienti abitativi in modo da allontanare dalle fonti di rumore gli ambienti più silenziosi (ad esempio evitando di posizionare le camere da letto vicino al vano ascensore). L'accurata analisi preventiva e l'attenta progettazione dell'edificio in funzione della sorgente di rumore possono condurre a forti economie sulle opre di insonorizzazione, a parità di condizioni di benessere acustico.
Il rumore di fondo
I livelli di rumore di fondo di un ambiente sono molto importanti per la comunicazione tra le persone e per limitare la "fatica da rumore". Le raccomandazioni ISO e le prescrizioni ASHRAE forniscono i valori riportati nella seguente tabella. Tali valori sono calcolati in presenza di impianto di condizionamento o di ventilazione funzionanti.
Tipo di ambiente |
[dB(A)] |
Indice NC |
Indice NR |
Studi radio e televisivi; studi di registrazione |
25 – 30 |
20 – 25 |
20 – 25 |
Sale da concerto, auditori, teatri |
30 – 35 |
25 – 30 |
25 – 30 |
Camere da letto |
35 – 45 |
30 – 40 |
30 – 40 |
Aule scolastiche |
35 – 45 |
30 – 40 |
30 – 40 |
Ospedali |
40 – 45 |
35 – 40 |
35 – 40 |
Cinema, sala conferenza, piccoli uffici |
40 – 45 |
35 – 40 |
35 – 40 |
Uffici vasti, banche, grandi magazzini |
45 – 50 |
40 – 45 |
40 – 45 |
Ristoranti |
45 – 55 |
40 – 50 |
40 – 50 |
Industrie |
45 – 75 |
40 – 70 |
40 – 70 |
Posizione dell'edificio e distribuzione degli spazi
La scelta della posizione dell'edificio e dell'orientamento è molto importante per ridurre gli effetti dei rumori esterni. Altrettanto efficace ai fini della protezione dai rumori esterni può risultare la corretta distribuzione interna. Durante il giorno le cucine e i bagni risultano essere i locali più occupati e quindi quelli che determinano la maggior fonte di rumore. La principale fonte di rumore notturno può essere quella prodotta dall'utilizzo di bagni e dei servizi.
E' opportuno quindi suddividere gli alloggi in zona giorno e zona notte. E' bene che questa suddivisione avvenga anche in senso verticale in modo che si abbiano sulla stessa colonna ambienti con analoghi requisiti acustici. Occorre impiegare particolari accorgimenti per l'isolamento acustico delle reti idrauliche e di scarico in modo che l'uso notturno dei servizi igienici non produca disturbo nelle camere da letto.
Accorgimenti per migliorare o correggere l'acustica
Per migliorare l'acustica di un locale è utile applicare materiali fonoassorbenti, intendendo come tali anche tutti gli elementi che intervengono nell'arredamento come mobili, tende, poltrone, etc. Nelle sale per conferenze e auditori è importante tenere conto dell'assorbimento dovuto alle persone: infatti una sala vuota è acusticamente assai più dura e riflettente di quando è occupata. In definitiva i materiali fonoassorbenti vengono utilizzati per tre scopi fondamentali:
- controllo della riverberazione,
- riduzione della pressione sonora nell'ambiente,
- prevenzione del fenomeno delle riflessioni sonore non desiderate dalle superfici.
LEGGI ANCHE:
- Isolamento acustico: come difendersi dai rumori
- I migliori isolanti termici e acustici
- Isolamento acustico fai da te: come fare?
COMMENTA L'ARTICOLO