Come risparmiare sul riscaldamento. Quali interventi fare su edifcio e impianti
Il riscaldamento di una casa si sa è sempre un punto dolente perchè
riscaldare una casa nel periodo invernale incide mediamente più del 50% del
consumo energetico annuo generale. Questo accade nelle case vecchie ma
facendo opportuni interventi su edifici e impianti è possibile
risparmiare sul riscaldamento. Vediamo di seguito una serie di consigli e interventi da realizzare su
edifici esistenti o in caso di una ristrutturazione.Ovviamente gli
edifici di nuova costruzione in classe energetica A+ sono già stati pensati e
progettati per avere bassissime dispersioni termiche.
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Termostato per impostare la temperatura (foto di Skitterphoto - Fonte:
pixabay.com) |
Indice
Per risparmiare sul riscaldamento di un'abitazione possiamo agire in vari modi: innanzitutto cercando di adottare stili di vita consoni al risparmio per evitare di alzare inutilmente i consumi. Per esempio se abbiamo freddo invece di alzare la temperatura del termostato potremmo metterci una maglia in più, oppure evitare di stare in maniche corte in casa anche in pieno inverno e poi cercare di mantenere le temperature indicate anche per normativa, quindi 18°C per la zona notte e circa 20°C per la zona giorno. Seconda cosa, per risparmiare sul riscaldamento, è quella di dotarsi di impianti ad alta efficienza come il riscaldamento a pavimento con una caldaia a condensazione o una pompa di calore. Infatti gli impianti incidono notevolmente sul contenimento delle dispersioni, sull'efficienza energetica e quindi sui consumi in bolletta.
Infine potremmo agire direttamente sull'edificio, ad esempio chiamando una ditta edile per istallare un isolamento termico a cappotto sulle pareti esterne eliminando i ponti termici e sostituendo i serramenti vecchi con dei serramenti in vetrocamera con vetri bassoemissivi. Per ridurre notevolmente i consumi energetici ed essere quasi autosufficienti potremmo installare in copertura dei pannelli fotovoltaici e il solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria utilizzando l'energia sana pulita e inesauribile del sole. Tutti questi interventi, da realizzare in caso di ristrutturazione contattando un professionista per la redazione di un progetto con le relative autorizzazioni, hanno un costo iniziale evidente che viene ammortizzato nel tempo attraverso gli incentivi statali dell'Ecobonus e attraverso l'effettivo risparmio in bolletta.
Consigli pratici per risparmiare sul riscaldamento domestico
La prima regola per risparmiare sul riscaldamento è quella di adottare delle "buone pratiche" riguardanti gli usi e le abitudini secondo il nostro stile di vita; potrà sembrare ridicolo ma adottando alcuni comportamenti semplici nella vita di tutti i giorni potremmo notare un effettivo risparmio sulla bolletta. Vediamo di seguito alcuni consigli pratici per risparmiare sul riscaldamento; a volte sono anche comportamenti molto semplici e banali a fare la differenza.
Una cosa molto utile da fare per risparmiare sul riscaldamento, soprattutto se abbiamo serramenti vecchi, e nelle giornate ventose e fredde, è quello di abbassare le persiane e gli avvolgibili già da metà pomeriggio in modo da intrattenere il più possibile il calore. Per le zone a nord-est o a nord-ovest se non si dispone di serramenti a taglio termico con vetrocamera sarebbe bene almeno installare delle controfinestre. Altra cosa oltre ad abbassare le persiane tirate la tenda; il tessuto della tenda infatti aiuterà a contrastare eventuali spifferi di aria.
Per contrastare gli spifferi di aria potrebbe essere utile anche mettere alla base delle porte finestre quei salsicciotti in gomma piuma o tessuto e lungo i bordi delle finestre mettere dei bordi adesivi in gomma, sempre per limitare gli spifferi e la dispersione di calore. Questi sono sicuramente dei metodi rudimentali, adatti per abitazioni vecchie con impianti e serramenti inefficienti e inadeguati, ma questi rimedi della nonna sono molto utili per risparmiare sul riscaldamento, anche se non risolutivi. Rivestite le nicchie dei termosifoni e sotto i davanzali di marmo con dei fogli in polistirolo giusto per isolare un pò.
Rimanendo sempre in tema di buone abitudini, se volete risparmiare sul riscaldamento, accendiamolo da metà pomeriggio fino alle 9-10 di sera; è inutile accenderlo la mattina che è il momento in cui ci muoviamo di più e la sera perchè tanto andiamo a letto sotto le coperte. A tal proposito cerchiamo di tenere le temperature medie di 18°C per le camere e di 20°C per la zona giorno; regoliamo il termostato su queste temperature, alzare la temperatura vuol dire far lavorare di più la caldaia e quindi consumare e spendere di più. Se dovessimo aver freddo, invece di stare in maniche corte in casa anche in pieno inverno, mettiamoci un maglione in più, e se c'è il riscaldamento acceso evitiamo di aprire le finestre.
Altro consiglio molto utile, per risparmiare sul riscaldamento, è quello di tenere chiuse le porte dei locali che non utilizziamo come ripostigli, bagni, la stanza degli ospiti, etc. in modo da concentrare il calore solo dove serve realmente. Infine è possibile, con una spesa abbastanza contenuta, installare dei termostati ambiente per la casa e installare le valvole termostatiche sui termosifoni esistenti limitando l’uso dell’impianto di riscaldamento ai soli periodi in cui è effettivamente necessario. Tutti questi accorgimenti non sono di certo risolutivi ma permettono di correre ai ripari proteggendoci dal freddo e permettono, almeno in parte, di risparmiare sul riscaldamento.
Consigli per un utilizzo ottimale della caldaia
Il vero elemento che ci permette di consumare o risparmiare sul riscaldamento sono, oltre l'involucro edilizio (per esempio adottando un isolamento esterno a cappotto eliminando i ponti termici) e i serramenti in vetrocamera, gli impianti e la loro corretta e intelligente utilizzo e manutenzione.
La caldaia è il motore pulsante dell'impianto di riscaldamento per la produzione di acqua calda sanitaria e per far funzionare i termosifoni. E' importante quindi, per garantirne l'efficienza e la sicurezza, fare la corretta manutenzione e i controlli periodici con la pulizia e il controllo dei fumi. Una caldaia in buono stato e pulita è molto più efficiente, lavora meglio e consuma meno. Sempre periodicamente è bene spurgare l'aria e l'acqua presente nei radiatori, attraverso la valvolina che si trova in alto, per migliorare l'efficienza dell'intero impianto e far si che a parità di potenza produca più calore. Ovviamente evitate di coprire in nessun modo i radiatori ma lasciateli liberi, così riescono a diffondere maggiormente il calore all'interno della stanza.
Spegnete la caldaia nelle ore notturne, oppure se siete fuori casa tutta la giornata o la accendete appena arrivate a casa (nel giro di dieci minuti i radiatori si scaldano) oppure se andate via la mattina e tornate a casa la sera mettetela al minimo magari impostando il timer. Eventualmente potete dotarvi di una centralina di regolazione automatica della temperatura per risparmiare sul riscaldamento e attraverso un timer potete definire con precisione i periodi di accensione, evitando di lasciare la caldaia accesa quando non serve. Se abitate su un vecchio condominio e avete un impianto di riscaldamento centralizzato chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore per dividere la spesa condominiale sulla base dell’effettivo utilizzo del riscaldamento.
Quale impianto installare per risparmiare sul riscaldamento
Visto che gli impianti sono fondamentali per risparmiare sul riscaldamento, in caso di ristrutturazione, dopo aver installato l'isolamento esterno a cappotto e i serramenti in vetrocamera, dobbiamo mettere degli impianti moderni ad alta efficienza che lavorano a basse temperature.
Per esempio per risparmiare sul riscaldamento conviene installare un impianto di riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione (una caldaia ad alta efficienza che lavora a basse temperature permettendo un risparmio del 20-30%) o meglio ancora con una pompa di calore (che permette anche di raffrescare) utilizzando magari l'energia geotermica. Il riscaldamento a pavimento ha molti vantaggi in termini di efficienza energetica e inoltre permette di eliminare i radiatori. Per la produzione di acqua calda sanitaria possiamo anche installare dei collettori solari in copertura.
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