Se possiedi un giardino o un appezzamento di terreno potrebbe essere
necessario realizzare un muro di contenimento terra. Possono essere realizzati
con diversi materiali e tecniche costruttive in base al lavoro da eseguire.
Vediamo idee, materiali e soluzioni per realizzare un muretto contenimento.
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Muretto a secco (foto diartyangel – Fonte: pixabay.com) |
Perchè costruire un muretto di contenimento per il giardino
I muri di contenimento come dice la parola stessa sono delle barriere che
servono per contenere il terreno ed evitare il franamento e del terreno
scosceso. I muretti di contenimento possono essere realizzati con diversi
materiali come ad esempio il calcestruzzo, la pietra, blocchi prefabbricati in
cemento, legno, etc. e possno anche essere realizzati con diverse modalità
costruttive, dai muretti a secco in pietrame al getto in cls.
I muri di contenimento quindi sono molto importanti perchè oltre a
modellare il terreno a seconda delle esigenze, hanno la funzione importante di
sostenere e reggere il terreno evitando che frani e crei disastri.
Ovviamente in base alle caratteristiche del terreno e alla quantità di terra
il muretto deve essere opportunamente dimensionato per sopportare i carichi
senza che crolli. Quindi nel caso di un piccolo muro di contenimento nel
proprio giardino per realizzare ad esempio un’aiuola si può procedere
anche con il fai da te, diversamente occorre un progetto e dei calcoli da
parte di un ingegnere edile o un architetto/geometra.
La particolarità del muro di contenimento del terreno rispetto ad esempio al
muro perimetrale portante di un edificio, è che deve sopportare la
spinta orizzontale che di solito è molto elevata soprattutto in caso
di terreno bagnato. Oltre all’aspetto funzionale i muri di contenimento terra
devono anche rispondere a esigenze di carattere estetico, come nel caso di un
giardino o di una sponda di un fiume.
Come si costruisce un muro di contenimento
Abbiamo detto che i muri di contenimento del terreno si possono
realizzare con vari materiali e varie tecniche costruttive. La scelta
su un materiale o l’altro piuttosto che una tecnica costruttiva o un’altra non
dipende dai propri gusti personali ma dalle verifiche di calcolo effettuate da
un professionista e dal tipo di terreno oltre che dalla zona. Alcune zone
collinari o di montagna ad esempio o del centro-sud d’Italia sono più soggette
a smottamenti e frane rispetto ad altre zone d’Italia.
Normalmente per una questione pratica ed economica i muri di contenimento
vengono costruiti in calcestruzzo armato lasciato a vista o in alcuni
casi rivestito ad esempio con pietra vera oppure
pietra ricomposta
oppure in terra rinforzata.
In alternativa possono essere realizzati in legno oppure con
blocchi di cls prefabbricati
con una maglia intrecciata in modo da far passare l’acqua quando piove senza
creare una barriera netta ma permeabile. Nel caso invece si utilizzino blocchi
di pietra come legante si può usare la calce, oppure nel caso di bioedilizia
anche il fango e la paglia per i
muri di contenimento in terra rinforzata.
Tipi di muri di contenimento per il giardino
I muri di contenimento non sono tutti uguali; in base come funzionano dal
punto di vista statico i muri di contenimento possono essere di due tipologie:
- muro a gravità: in questo caso è la massa muraria sostenere il
carico del terreno e per questo di solito hanno spessori molto elevati e
vengono realizzati con materiali come pietre o mattoni. Lo spessore elevato
è dovuto alla loro scarsa resistenza a trazione e devono sempre avere
una fondazione in calcestruzzo armato; - muro a mensola: questa tipologia viene realizzata in calcestruzzo
armato e per questo può avere spessori molto più ridotti rispetto ai muri a
gravità. Il muro a mensola è progettato per resistere alle
spinte laterali
del terreno ed è molto più resistente. Ovviamente questa tipologia necessita
del progetto di un ingegnere strutturista.
Muri di contenimento con blocchi prefabbricati
Abbiamo visto precedentemente che i muri di contenimento del terreno si
possono anche realizzare con
blocchi prefabbricati in cemento o argilla. Queste soluzioni sono sono
molto apprezzate esteticamente e sono ideali per parchi e giardini per
la realizzazione di aiuole e modellare piccole porzioni di terreno. In questo
caso possiamo avere così i cosiddetti “muri alveolari” che consentono
al terreno di “respirare” e permettono anche la crescita di piante lungo il
muro per avere un aspetto più naturale. Ma si possono utilizzare anche
blocchi in fibra di vetro che vengono posati a secco e ancorati al
terreno tramite delle geogriglie.
Esistono anche blocchi in muratura idrorepellente come quelli forniti
dall’azienda
Ferrari BK
che consentono di realizzare dei muretti a secco. Questa soluzione in
particolare permette di realizzare muri di contenimento anche con altezze che
possono arrivare ai 15 metri di altezza e sono in grado di sopportare carichi
elevati.
Muri di contenimento su pendii
Esistono in commercio dei blocchi per murature e sistemi costruttivi per il
contenimento del terreno su pendii che rispodono alle esigenze strutturali,
estetiche e ambientali come il prodotto Splitflower messo in commercio
dall’azienda
MACEVI Group. Si tratta di
elementi prefabbricati in calcestruzzo vibrocompresso ideate
appositamente per realizzare muri di contenimento di pendii scoscesi.
Splitflower è un blocco che richiama la trama della pietra naturale ed
è posato con la tecnica dei muri a secco coniugando estetica e portanza
statica integrandosi perfettamente nell’ambiente. La modularità di questi
mattoni (come i mattoni della linea Mini Slitflower) consentono una elevata
capacità compositiva e una facilità di posa in opera velocizzando i tempi e
riducendo i costi.
Il mattone Mini Slitflower a differenza dell’altro può essere
utilizzato per piccoli pendii e per muri di contenimento con ridotte spinte di
carico come quelle che si possono avere nel giardino di casa.
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